COSA FARE E COSA VEDERE A GENOVA

GENOVA TURISMO, cosa fare a Genova? Probabilmente molto più di quello che pensate. Palazzi rinascimentali ancora arredati, parchi esoterici o massonici, un tuffo nel medioevo nei luoghi da cui partivano i crociati, antiche botteghe, musei, mostre. GenovaQuotidiana vi propone una serie di documentari web per vedere le immagini e conoscere la storia e le curiosità delle location più interessanti della città con video e foto spettacolari realizzati anche col drone.


Palazzo Rosso

Lavori nell’antica dimora dei Brignole Sale: un’ottima occasione per vedere le stanze nel loro splendore, con gli affreschi del Seicento e pavimentazioni ottocentesche

Raffaella Besta, responsabile dei musei di Arte Antica del Comune di Genova, porta i lettori di GenovaQuotidiana a vedere cosa sta accadendo nel museo, al momento chiuso per lavori. È l’occasione per ammirare le stanze con i loro capolavori, libere dall’arredamento e dai quadri,

spostati (con un lavoro gigantesco) perché non si danneggiassero. Due secoli di storia del palazzo raccontati attraverso le vicissitudini della famiglia Brignole Sale, di nobiltà “recente”, che a Genova diede tre dogi e fu una delle più ricche della città tra Sette e Ottocento.

Nell’appartamento (mai aperto al pubblico) del marchese libertino Anton Giulio II Brignole Sale

Siamo entrati nelle stanze private di Anton Giulio II Brignole Sale, ambasciatore di Genova tra ‘600 e ‘700 in Spagna e in Francia, nel suo palazzo di via Garibaldi che oggi è il museo di Palazzo Rosso. L’alcova circondata da specchi, le porte laccate ispirate alla moda parigina della chinoiserie, il bagno affrescato in camera. Tra personaggi epici o enigmatici che spuntano dalla penombra regalata dagli scuri semichiusi, grotte artificiali,

polvere centenaria che vaga e galleggia copiosa nell’aria a grandi fiocchi, la cronaca dell’epoca narrata dagli archivi della famiglia e tutto quel che possono raccontare le stanze di piacere di un bon vivant che amava il lusso e le donne. Una storia troppo a lungo rimasta rinchiusa nel mezzanino del Palazzo dei Rolli, patrimonio dell’Umanità Unesco e che ora, con l’imminente restauro, il Comune di Genova vuole disvelare.


Villa Durazzo
Pallavicini

Viaggio nell’universo esoterico del XIX Secolo

La storia e i segreti del parco storico voluto da Ignazio Alessandro Pallavicini e progettato da Michele Canzio. Dallo splendore al degrado fino alla rinascita. Seguite con noi il percorso “teatrale-massonico” dal viale gotico fino al mausoleo e al castello del Capitano per poi scendere al lago grande e al tempio di Flora, guidati dall’architetto Silvana Ghigino. #GenovaÈ
Qui il VIDEO DOCUMENTARIO

IN VERSIONE ESTESA

A questo link potete vedere un documentario di un’ora e 5 minuti che abbiamo realizzato proprio nel parco. I primi 49 minuti sono un’intervista all’architetto Silvana Ghigino che spiega i caratteri esoterici del parco, gli interventi fatti e quelli ancora da fare. Nei restanti 16 vi portiamo con noi a visitare il parco, dal Castello del capitano con le sue vetrate, la sua cucina, la toilette.
SOTTO: VERSIONE BREVE

San Francesco di Castelletto, la chiesa che non s’è più, ma non scompare

GENOVAÈ – QUARTIERI

Centro storico, da Pré al Ghetto

Centro storico da Pré al Ghetto con il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù e con il drone alla scoperta della zona di ponente del centro storico: Prè, via del Campo, ex ghetto ebraico. #GenovaÈ #ilcentrostoricoÈ – Qui il VIDEO ESTESO – Sotto la VERSIONE BREVE

Abbiamo volato con il drone tra rondini sulla basilica di San Giovanni di Pre’ e tra le case coloratissime dei Truogoli di Santa Brigida, abbiamo scoperto nuove attività artigianali e riscoperto iniziative di solidarietà, siamo entrati nel vicolo più piccolo del centro storico.