L’ultimo saluto a Gianfranco Angusti nella sua Sampierdarena

Orazione funebre di Massimo Minella. Poi hanno parlato i compagni e gli amici, a partire da Claudio Burlando. In piazza anche Sergio Cofferati che quando Angusti era sindacalista era leader nazionale della Cgil. La folla si è stretta attorno alla moglie Ketty e ai figli. Presente anche il sindaco Marco Bucci

Il feretro del fondatore e leader delle Officine Sampierdarenesi è partito alle 8 alla volta del Centro Civico Buranello, dove è allestita la camera ardente. Don Molinari ha portato il suo saluto. Quindi la bara è stata trasportata da Asef, che si è occupata delle esequie, in largo Gozzano dove Massimo Minella insieme ad altri amici e compagni hanno augurato buon viaggio a Gianfranco.

Tra i presenti anche l’ex parlamentare Mario Tullo e l’ex consigliere regionale Ubaldo Benvenuti, l’ex ministro Roberta Pinotti, il consigliere regionale Pippo Rossetti, la consigliera comunale Pd Donatella Alfonso e tanti altri.

Angusti ha portato avanti tante battaglie. L’ultima per il “no” al trasferimento dei depositi chimici a Sampierdarena. Così, nei giorni scorsi, lo ha ricordato il “suo” sindacato, la Filt Cgil: «A partire dagli anni ottanta, Angusti è stato un grande dirigente sindacale della categoria dei trasporti a livello locale e nazionale. La Filt Nazionale gli aveva attribuito la responsabilità della portualità: per conto della Filt Angusti nel 2000 aveva firmato il primo contratto unico dei porti ed era stato incaricato di seguire la costruzione del nuovo Porto di Gioia Tauro. Da sindacalista della Filt genovese Angusti è stato testimone e protagonista dell’ampliamento del Porto di Voltri seguendone nascita e trasformazione. Grande sindacalista con una visione complessiva del sistema dei trasporti ha sempre messo al primo posto della sua attività la tutela di lavoratrici e lavoratori. Negli ultimi anni aveva fondato le Officine Sampierdarenesi per la difesa del territorio e anche nel suo nuovo ruolo aveva continuato ad interloquire con il sindacato».

Molto colpito il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi, che è stato vinto dall’emozione durante il suo discorso.