Case popolari, via Novella insorge: «Ci fanno pagare le valvole dei termosifoni, i vetri e le spese degli alloggi occupati abusivamente»

I residenti sul piede di guerra: hanno inviato una diffida a ricalcolare i conguagli. Poi denunciano: «È saltato l’appuntamento con il Sindaco stabilito da mesi. Non vogliamo incontrare gli assessori o i tecnici. Negli anni della giunta Bucci, dopo 23 incontri e altri sopralluoghi, solo l’assessore Campora ha messo rimedio ai problemi di sua competenza»

Nel rendiconto delle spese delle case popolari la riparazione del portone, la pulizia delle aree verdi esterne «che abbiamo pulito noi più volte, tanto che ci sono video, foto e servizi giornalistici», dicono gli abitanti. Poi le manutenzioni alle cisterne degli alloggi, le valvole dei termosifoni, i vetri sostituiti. «Io non abito più lì. Vuole dire che posso andare nell’appartamento che occupavo e posso portarmi via vetri e valvole dei termosifoni? Se le pago sono mie» sbotta Dario Di Giorgi, che fino a pochi mesi fa abitava in uno dei civici di edilizia pubblica popolare del Cep.


I conguagli delle spese di amministrazione sono arrivati mentre già i residenti erano in strada per protestare per le pulizie che ritengono non adeguate. Quasi contestualmente è arrivata anche la notizia che il sindaco Marco Bucci non sarebbe stato presente all’incontro con i cittadini stabilito da molto tempo. L’appuntamento è stato riprogrammato con alcuni assessori, tra cui Matteo Campora, l’unico che, secondo i residenti, ha portato in questi anni interventi e soluzioni per quanto di sua competenza, ad esempio lo sgombero delle aree e dei locali coperti usati come discarica.
«In 23 incontri più altre diverse visite nel corso degli anni della giunta Bucci – dicono i cittadini – solo l’assessore Campora è riuscito a dare risposte al quartiere per quanto riguarda le sue deleghe. Vogliamo un incontro col Sindaco, come ci era stato promesso, e non altri assessori o consiglieri comunali o di Municipio. E tantomeno con il presidente del comitato di quartiere che, guardacaso, oggi è consigliere municipale della lista del sindaco Bucci. E bisogna che si risolva il problema delle occupazioni abusive e bisogna assegnare le case. Anche perché le spese generali, ad esempio riscaldamento e luce scale, vengono divise tra i soli residenti regolari. Se le case non vengono assegnate, deve essere il proprietario, che sia Arte o Comune, a farsene carico, non gli inquilini». I cittadini, ritenendo che così non stia, hanno inviato una lettera di diffida, si rivolgeranno alle associazioni degli assegnatari e si dicono pronti a percorrere le vie legali.
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