Segre, Mattei, Calamandrei, De Gasperi: sul palazzo della Regione le frasi sul 25 Aprile


Questa sera, per celebrare il 25 Aprile, sulla facciata del palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari sono state proiettate alcune frasi che i grandi protagonisti della cultura e della politica italiana, liguri e non solo, hanno dedicato alla lotta di Resistenza: da Aldo Moro a Liliana Segre, da Norberto Bobbio a Teresa Mattei, da Alcide De Gasperi a Cesare Pavese, solo per citarne alcuni


Frasi diverse, pronunciate da persone a loro volta molto diverse tra loro per storie e ruolo, ma accomunate da un profondo attaccamento alla democrazia e convinte della necessità di ricordare sempre il sacrificio di chi ha lottato per la libertà
Di seguito, l’elenco delle frasi che vengono proiettate in onore del 25 Aprile


Qui vivono per sempre gli occhi che furono chiusi alla luce perché tutti li avessero aperti per sempre alla luce – Giuseppe Ungaretti.
La Resistenza fu lo scatto ribelle di un popolo oppresso, teso alla Conquista della sua libertà – Aldo Moro.
L’ispirazione fondamentale della Resistenza è stata la conquista della Libertà. Libertà per tutti e di tutti – Mariano Rumor.
La Costituzione è un buon documento; ma spetta ancora a noi fare in modo che certi articoli non rimangano lettera morta, inchiostro sulla carta. In questo senso la Resistenza continua – Sandro Pertini.
La Libertà è come l’aria: ci si accorge quanto vale quando comincia a mancare – Piero Calamandrei.
L’Italia in questo momento ha bisogno di solidarietà, ha bisogno di una nuova resistenza: la Resistenza contro le forze disgregatrici; ha bisogno di ardimento operoso contro l’anti-libertà – Alcide de Gasperi.
25 aprile. Una data che è parte essenziale della nostra storia: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi, una certa Resistenza non è mai finita – Enzo Biagi.
Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze più belle che all’uomo sia dato di provare: il miracolo della libertà – Norberto Bobbio.
Tu non sai le colline dove si è sparso il sangue. Tutti quanti fuggimmo, tutti quanti gettammo l’arma e il nome – Cesare Pavese.
Sulla neve bianca bianca c’è una macchia color vermiglio. È il sangue, il sangue di mio figlio, morto per la libertà – Gianni Rodari.
L’indifferenza porta alla violenza, perché l’indifferenza è già violenza – Liliana Segre.
I sogni dei partigiani sono rari e corti, sogni nati dalle notti di fame – Italo Calvino.
La mimosa era il fiore che i partigiani regalavano alle staffette, mi ricordava la lotta sulle montagne. Un fiore povero che cresceva ovunque – Teresa Mattei.
Senza le donne la Resistenza non sarebbe stata possibile – Mirella “Rossella” Alloisio.
Il mio sacrificio non è che un granello di sabbia di un deserto – Luciano Bolis, partigiano ricordato da una targa in piazza De Ferrari.
Quando l’ingiustizia diventa legge, la Resistenza diventa dovere – Bertolt Brecht.













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