Gruppo Viabilità Valli Stura e Orba: «Dopo l’ennesimo incidente in A26 chiediamo spiegazioni sulla reale portata dei lavori»
«L’incidente occorso ieri sulla A26 testimonia, semmai ce ne fosse bisogno, di quanto la situazione per chi si dirige verso e dal capoluogo ligure sia drammatica, con cantieri onnipresenti e pericolosi ed in cui stentiamo a capire la reale portata dei lavori che vi vengono eseguiti»


«Siamo convinti che sia assolutamente opportuno che i dirigenti di Autostrade per l’Italia si rendano disponibili ed a stretto giro di posta per spiegare ai cittadini, utenti e contribuenti delle valli Stura ed Orba, i motivi che rendono indispensabili i disagi che stiamo sopportando – dicono al Gruppo Viabilità Valli Stura e Orba -. Le spiegazioni ci sono dovute. Ricordiamo infatti che le infrastrutture autostradali sono state pagate dai nostri nonni e padri e sono manutenute coi pedaggi che stiamo pagando anche oggi, nonostante ci si trovi a viaggiare in condizioni drammatiche. Vorremo capire poi se sia normale nel nome della messa in sicurezza, trovarci cantieri con scambi di carreggiata, restringimenti ed accesso ai varchi autostradali pericolosi. Come la mettiamo con la sicurezza di chi si districa in mezzo a questi cantieri?».

Il Gruppo Viabilità Valli Stura e Orba continua con le domande: «Come mai si mette in sicurezza la rete autostradale nei giorni lavorativi, ma magicamente, evidentemente, le autostrade tornano sicure allorché si devono accogliere i turisti da fuori regione, quando vengono fatti sparire i cantieri? Ben vengano i turisti, ma noi pendolari delle valli interne, siamo forse cittadini con meno diritti di chi arriva da fuori regione nei weekend e sotto le feste? Chiediamo pertanto ai nostri Sindaci, nostri rappresentanti sul territorio, di farsi portavoce delle nostre istanze e di organizzare un pubblico incontro aperto alla cittadinanza tutta delle nostre valli coi dirigenti e funzionari di Aspi responsabili della tratta autostradale della A26.
Chiediamo altresì di organizzare l’incontro nei nostri paesi in una serata in cui al ritorno verso Genova i dirigenti di Aspi debbano percorre la SS456 del Turchino per la chiusura notturna della A26, in modo che lor Signori possano provare anche l’ebbrezza delle curve del passo del Turchino in piena notte. Per la cronaca, lo fanno anche le nostre ambulanze per portare i pazienti al pronto soccorso».
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.