A Palazzo Imperiale Rolli Days accessibili anche ai non vedenti
La prima installazione al mondo, ai Saloni delle Feste di Palazzo Imperiale che consente ai non vedenti, di godere di meravigliosi spazi barocchi

Si tratta di un sistema informativo che consente di orientarsi autonomamente negli spazi assumendo tutte le informazioni descrittive grazie ad un progetto frutto dell’inventiva italiana.
Un gruppo di persone composto da Raffaele Ferrera (non vedente, assiduo frequentatore delle conferenze culturali nei Saloni delle Feste), Paola Minale presidente degli Amici del Festival della Scienza sull’onda delle descrizioni cosi attente del professor Giulio Latini dell’Università di Tor Vergata di Roma, relatore alla conferenza sul corpo umano da Leonardo alle immagini del microscopio elettronico, ha cominciato a lavorare sul desiderio di Ferrera di “vedere” gli affreschi di Luca Cambiaso.
È nato, così, il gruppo che ha iniziato una ricerca tecnologica che ha consentito di giungere a Roberto Gozzani inventore di questo rivoluzionario sistema. E cosi Raffaele Ferrera insieme all’amico Raoul Bollani “patron” del palazzo, ha lavorato a stretto contatto per riuscire ad installare il sistema di orientamento ed informativo proprio in occasione dei Rolli Days.
Durante questi giorni i non vedenti potranno raggiungere i Saloni delle Feste e provare a percorrere in piena autonomia tutti gli spazi semplicemente indossando un cappellino dotato di un lettore che identifica dei QRcode speciali che con un sonoro parlante indicano le distanze agli ostacoli e le descrizioni degli spazi.
«Rendere fruibile a tutti questo patrimonio unico al mondo è senz’altro un grande punto di merito e una prospettiva sfidante per il futuro, che vede in questi progetti pionieristici degli efficaci apripista su tematiche relativamente alle quali – in questi anni – il Comune e l’Università hanno investito pensieri ed energie significative», sottolinea Giacomo Montanari, curatore scientifico dei Rolli Days e storico dell’arte e docente dell’Ateneo genovese.
Insomma un grande progetto di sostenibilità rivolto ai non vedenti per la massima fruibilità ed al nostro coraggioso candidato di portare anche ai normodotati più opportunità.
Progetto BlindTag
Sistema informativo e di orientamento per non vedenti
BlindTag nasce dall’esigenza delle persone non vedenti di identificare un luogo ben preciso sia come direzione che distanza ed assumere informazioni.
BlindTag e’ un sistema composto da un dispositivo di visione (e sonoro) da una serie di tag disposti nell’ambiente da rendere accessibile.
Il dispositivo di visione può essere un normale smartphone dotato di apposita app, oppure un cappellino con un dispositivo elettronico occultato sotto la visiera.
I tag sono una ottimizzazione dei QR code, progettati per essere decodificati a metri di distanza
I tag sono autonomi non richiedono nessuna alimentazione e possono essere posti ovunque. Possono essere di varie dimensioni, solitamente, 5cm, 10cm e 17cm. Un tag stampato su un formato A4, può essere letto anche da 6-10 metri.
Sono stampati in plastica in 3D per una migliore estetica ed essere di lunga durata.
Al momento che il visore intercetta un tag, una voce ne dirà il contenuto che si e’ convenuto, ad esempio “zona bar, bagni, bagno disabili, bancomat, camera 413…”.
Un’altra caratteristica molto importante e’ il fatto di poter contenere un dettaglio ulteriore, una descrizione dettagliata, che puo’ essere ascoltata a richiesta.
Rispetto ad altri sistemi, basati su radiofari che hanno necessita di essere alimentati da energia , BlindTag è molto più intuitivo e sopratutto economico. Sviluppato con un team di non vedenti.
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