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Covid Liguria: a luglio 3 morti fantasma. Non risultano in statistica

Dal 29 giugno ad oggi la cifra dei decessi nella tabella del ministero rimane sempre uguale: 1588. Negli aggiornamenti quotidiani Asl per Asl di Alisa ai media abbiamo rintracciato 3 decessi, ma nel documento riassuntivo giornaliero inviato al ministero dalla Regione e condiviso ai media la cifra è 0. È per quello non si alza la cifra nella tabella nazionale?

3 i decessi dal 1º di luglio che abbiamo rintracciato nelle schede che vengono consegnate ai media, ospedale per ospedale: uno il 5 luglio nella Asl 2, uno l’8 luglio al villa Scassi, una il 10 luglio sempre allo Scassi.

Proprio il 5 luglio il presidente della Regione Giovanni Toti annuncia che da una settimana non ci sono morti. Quel giorno muore una donna a Savona.

Abbiamo cercato di recuperare il video della conferenza stampa serale quotidiana dalla Regione (che condividiamo anche noi tutti i giorni) del giorno 5, ma tutte le dirette tra il 2 e l’8 luglio non sono più rintracciabili su Facebook. Dopo l’8 non c’è nulla.

Nella tabella nazionale il 26 giugno è 1.156 decessi. Per 2 giorni non è stata inviata dal ministero. Il 29 il conto è a 1558. E lì resta. Dei 3 morti di luglio non c’è traccia. Vero che a volte ci sono assestamenti (ci sono stati dall’inizio per il tempo necessario ad accertare le cause reali), ma dalla morte della donna il 5 luglio sono passati già 6 giorni.

Aggiornamento

<I flussi Alisa sono compilati sulla base di Indicazioni ministeriali, con criteri di omogeneità nazionali che non sempre coincidono con quelli clinici – spiegano all’Agenzia -. Per trasparenza e per venire incontro alle esigenze dei media, abbiamo sempre fornito i dati decessi Covid correlati in tempo reale delle ultime 24 ore forniti dalle direzioni sanitarie. Questi dati per entrare nei flussi devono rispondere a tutti i criteri sopracitati. Tutte le schede di decesso vengono peraltro trasferite all’Istituto superiore di sanità che si è riservato la competenza di definirne la causa>.

Potrebbe quindi verificarsi un balzo in avanti dei decessi in tabella nazionale senza che ce ne siano stati in quel giorno. È sempre successo, ma quando, purtroppo, c’erano i grandi numeri di decessi si notava di meno. Fatto sta che, a ieri, il numero dei morti in Liguria sulla tabella nazionale è aggiornato solo alla fine di giugno.

5 luglio

8 luglio

10 luglio

Da ieri sera è comparsa per la rima volta la scritta “Dato non ancora validato per inserimento nei flussi ministeriali”. Ricordiamo ancora che, evidentemente, dopo 6 giorni, il decesso del 5 luglio non è ancora stato inserito. Se ci si mette una settimana per validare i decessi, che senso ha il monitoraggio?


Ieri, 10 luglio, sono stati 15 i nuovi casi positivi in Liguria, <individuati a seguito di attività di tracciamento (tracing) dei contatti – fanno sapere dalla Regione -, 4 sono stati individuati all’interno del percorso preventivo di sorveglianza delle RSA e 1 è un paziente individuato in setting ospedaliero>.

Ha fatto parlare di sé, nello Spezzino, il caso di un lavoratore di uno stabilimento balneare risultato positivo asintomatico. L’uomo lo ha scoperto perché, facendo analisi pre operatorie, gli è stato fatto il tampone ed è risultato, appunto, positivo. Attualmente è in quarantena coi familiari e si sta cercando di ricostruire il percorso del contagio oltre a rintracciare tutte le persone con cui è venuto a contatto sul lavoro o nella vita privata. Il bar dello stabilimento balneare, dove il dipendente lavorava, è stato chiuso in attesa della sanificazione e dei controlli della Asl.
Aggiornamento: la sanificazione è stata effettuata. Il lavoratore e i suoi contatti saranno seguiti dalla Prevenzione della Asl5 spezzina.

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