Senza categoria Sicurezza 

Pestaggio nella movida, ordine pubblico fuori controllo

12524191_10205530623531067_7195280308195249533_n

 

Pestato perché ha tentato di difendere il telefonino, massacrato da un branco di stranieri (in cui, però, ci sarebbe stato anche un giovane italiano) nel luogo esatto indicato da mesi e mesi da abitanti e titolari dei locali più regolari come l’epicentro della movida deteriore, quella dell’alcol senza limiti a basso prezzo e della droga offerta a ogni angolo di strada. Tutto è successo a pochi metri dal luogo in cui, qualche settimana fa, un algerino è stato sgozzato con un coccio di bottiglia da alcuni senegalesi per motivi legati al mondo dello spaccio di droga.
È successo nella notte tra ieri e oggi tra via San Donato e vico dei Biscotti a un trentaduenne di Sestri Ponente, arrivato nel centro storico come molte altre persone per trascorrere la serata, che invece ha terminato al pronto soccorso del Galliera con un’orbita rotta, un trauma facciale e 40 giorni di prognosi. Ha tentato di fermare lo straniero che gli ha portato via il cellulare, ma è stato circondato da un gruppo di persone che, dopo averlo massacrato, gli ha portato via anche il portafoglio.
Ormai, in quella zona l’ordine pubblico è completamente fuori controllo. Il mercoledì, il venerdì e il sabato notte le ambulanze fanno la spola tra i carruggi e il Galliera per soccorrere i ragazzi ubriachi che stanno male e rischiano il coma etilico. Chi spaccia, chi ruba, chi borseggia può farlo senza il timore di essere scoperto e arrestato e guai a ribellarsi.
Da troppo tempo gli abitanti e i commercianti che cercano di lavorare correttamente denunciano il degrado, la vendita di alcol a fiumi anche a minorenni da parte dei market e dei locali gestiti da bengalesi (ma la Guardia di Finanza nei giorni scorsi ha anche individuato un bar italiano che vendeva superalcolici a una quindicenne), l’insicurezza che mette a rischio i residenti che tornano a casa, magari dopo un turno di lavoro o semplicemente dopo una serata trascorsa fuori con amici, ma anche le attività e i posti di lavoro delle attività regolari. Assest-Associazione Centro Storico Est da anni denuncia la situazione, la totale illegalità che viene consentita in quel fazzoletto di territorio, il triangolo che va da via a piazza San Donato e risale su da via Pollaiuoli, comprendendo anche il tratto iniziale di via Giustiniani. Il Civ della vicina piazza delle Erbe, che rimane un’isola felice grazie all’attenzione degli operatori, da tempo chiede l’approvazione del regolamento anti alcol e più controlli di polizia. Chiunque da questa zona chiami per chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine si sente quasi sempre rispondere che “non ci sono pattuglie disponibili” e qualche volta anche rimproverare per l’assiduità nel comporre i numeri d’emergenza se si trova a denunciare problemi non risolti che, quindi, si verificano per più giorni di seguito.
Mettere la testa sotto la sabbia però, non serve a molto, se non a far credere alla massa di giovanissimi che affollano il triangolo maledetto della movida che possono fare tutto quello che vogliono (ubriacarsi, orinare per strada, gridare, litigare, pestarsi, vomitare in ogni angolo) e ai delinquenti che in quella zona possono agire impuniti.
Ormai la situazione relativa all’ordine pubblico, come è evidente, è completamente fuori controllo ed è troppo tardi per recuperarla con un semplice provvedimento di natura amministrativa, che pure ci vuole e deve essere premessa di controlli serrati e condotti con metodica serietà. Per la gente che vive e lavora in quella zona occorre che adesso le forze dell’ordine intervengano, subito e con forze sufficienti, a metter fine a una situazione di degrado e illegalità che sta compromettendo ormai non più solo la vivibilità della zona, ma anche la sicurezza di tutti quelli che la abitano.
Per approvare il “regolamento movida” ci si è messo decisamente troppo. Sarà portato in commissione e in consiglio comunale solo martedì prossimo. Assest chiede che i consiglieri comunali agevolino la sua approvazione senza perdere nemmeno un minuto di più e senza perdersi nelle inutili discussioni che spesso caratterizzano il gioco delle parti tra maggioranza e opposizione.
Ormai, comunque, com’è sotto gli occhi di tutti, la situazione è decisamente troppo fuori controllo per gestirla solo sotto il profilo annonario e amministrativo.

Related posts