Aziende partecipate, sciopero il prossimo 14 luglio
Fermi Amt, Amiu e Aster. Tensione tra il sindaco Marco Doria e i sindacati
I lavoratori delle aziende partecipate del Comune di Genova (Amiu, Aster ed Amt) sciopereranno il prossimo 14 luglio per protestare contro l’approvazione della delibera “Linee di indirizzo in materia di personale alle società controllate dal Comune di Genova. Modifica al regolamento sui controlli delle società partecipate”.
Il documento è stato approvato con 22 voti a favore: Anzalone, Canepa, Caratozzolo, Chessa, Comparini, Doria, Farello, Gibelli, Gioia, Guerello, Lodi, Malatesta, Nicolella, Padovani, Pandolfo, Pederzolli, Pignone, Repetto, Musso, Vassallo, Veardo, Villa; 13 contrari: Balleari, Baroni, Boccaccio, Bruno, Burlando, Canepa, Campora, De Pietro, Gozzi, Grillo, Lauro, Muscarà, Pastorino, Putti; 3 astenuti: Enrico Musso, Vittoria Musso, Pietro Salemi.
Si fermeranno, quindi, i bus, la pulitoria e i lavori in città.
“I lavoratori sciopereranno per ribadire la contrarietà alla delibera – si legge in una nota delle organizzazioni sindacali – e per chiedere scelte politiche, a oggi assenti, della giunta e del consiglio per garantire un futuro e serie prospettive a queste aziende, ai loro livelli occupazionali e ai servizi che quotidianamente dovrebbero offrire alla cittadinanza. Siamo l’unica città che delibera il blocco dei salari per il prossimo biennio dei dipendenti e non fa proposte sulle futuro dei servizi ma solo qualche progetto privo di finanziamenti e immediata fattibilità. Quindi nessuna proposta perseguibile o reale intervento per affrontare le criticità oggi presenti”.
C’è tensione tra il sindaco Marco Doria e le organizzazioni sindacali. Ieri, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta alla fine della riunione di Consiglio, Doria ha detto “Noi abbiamo affrontato la discussione con i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil. Abbiamo affrontato l’impostazione della delibera e ne abbiamo discusso. Poi, i sindacati del settore…”
E a chi gli faceva notare che i confederali smentivano, Doria rispondeva: “Prima hanno condiviso, poi non hanno più condiviso. Hanno comunque condiviso il percorso come interlocutori”.
Questa la risposta di Luca Maestripieri, segretario generale della Cisl: “Le dichiarazioni di Doria in merito ad un presunto accordo sono prive di fondamento. Con Cgil e Uil, abbiamo tentato fino all’ultimo di trovare un dialogo – dice Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Ge, ma l’amministrazione non ha voluto sentire ragioni, sostenendo di essere fuori tempo massimo. Se questo è accaduto non è certo colpa nostra, che abbiamo cercato un dialogo fin dall’inizio. La Cisl è il sindacato degli accordi, ma per farli serve una controparte affidabile. Su questo richiamiamo ancora una volta al senso di responsabilità perché sono tanti i problemi sul tappeto, ma Doria se ne disinteressa e non si occupa di rilanciare queste aziende ma anzi le sta abbandonando alla rovina per motivi a noi oscuri”.
I sindacati già martedì della scorsa settimana avevano pubblicamente chiesto al Sindaco e alla giunta di ritirare la delibera e avevano, poi, inviato, una lettera ufficiale venerdì scorso.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.