Slow Fish al via, 10 motivi per visitarla

copertina1ROggi comincia Slow Fish. Ecco 10 buoni motivi elencati da Slow Food per visitarla.

  1. Grandi chef al Porto Antico

    Se vi diciamo Luciano Zazzeri e il suo bollito misto, il brodetto alla termolese di Antonio Terzano, Artur Martinez e le tapas rivisitate, la regina del cus cus Marilù Terrasi, Pierre Giannini e la bouillabaisse 2.0, che pensate? Eh si, sono solo alcuni tra i grandi chef presenti a Slow Fish 2015. Solo a Genova potrete assistere alla preparazione di grandi piatti realizzati durante i Laboratori del Gusto, un’occasione unica per lasciarvi ipnotizzare dalle abilità di questi maestri e provare la loro incredibile cucina.

  2. Scuola di cucina

    Tenetevi pronti a sporcarvi le mani, perché grazie alla Scuola di Cucina Master of Food avrete l’occasione di cimentarvi ai fornelli e imparare nuove ricette e tecniche di cottura. Le lezioni a cui partecipare sono tantissime e per tutti i gusti, dai piccoli formati di pasta fresca, come affumicare il pesce, come realizzare i migliori condimenti di mare a capire quali sono i tipi di peperoncini più indicati in base al pesce che scegliete di cucinare… c’è solo l’imbarazzo della scelta!

  3. Le conferenze

    Sapevate che a parità di carburante i piccoli pescatori artigianali catturano più pesce e ne scartano meno rispetto a quella industriale su larga scala? Cominciamo davvero a rispettare le risorse del nostro pianeta e impariamo a conoscere concretamente il mondo della pesca grazie ai Laboratori dell’Acqua e alle sue conferenze.
    Si parlerà di ocean grabbing, taglie minime legali del pescato, normative europee e tutele, inquinamento dei mari, pesci che magicamente si trasformano in specie diverse da quelle che sono realmente…

  4. Attività per tutta la famiglia

    Le attività rivolte a genitori e ai loro bimbi sono innumerevoli, come laboratori di disegno e di salatura di alici. Sette gli appuntamenti gratuiti pensati ad hoc anche per le scolaresche, come il laboratorio in cui realizzare pesci e altri esseri marini con materiali che l’uomo poco attento ha buttato nel posto sbagliato.

  5. Slow Fish, GREEN Fish!

    Siamo attenti al futuro del pianeta e alla sua tutela nei fatti e soprattutto nella pratica: piatti, bicchieri e posate biodegradabili; raccolta differenziata banco a banco; allestimenti interamente realizzati con materiale di recupero; banner delle grafiche senza PVC; bancarelle realizzate con in legno di abete e pioppo proveniente da foreste italiane. Curiosa novità di quest’anno sono le scatolette di acciughe riciclate e messe a disposizione per l’impiattamento degli chef durante i Laboratori del Gusto.

  6. Il pesce povero non esiste 

    Di tutte le specie animali che popolano il Mediterraneo, quante ne conosciamo e troviamo sui banchi dei mercati ittici? È giunto il momento di cambiare rotta e ampliare i nostri orizzonti, perché la cucina di mare non è fatta solo di pesci bistecca, anzi.
    A Slow Fish si potrà imparare a conoscere e trattare in concreto ogni parte del pesce grazie a Pietro Parisi durante Non c’è lisca per gatti ma anche a valorizzare al meglio il re dei pesci azzurri, lo sgombro, insieme a Silvio Greco

  7. L’asta del pesce

    Tappa obbligatoria sarà l’Asta del Pesce direttamente al mercato ittico (giovedì, venerdì e sabato alle 12.30 e alle 17.30; la domenica alle 12.30) per chiunque vorrà aggiudicarsi il pescato migliore del giorno a prezzi imbattibili. Nell’originale Guardaroba del Pesce potrete lasciare i vostri acquisti per conservarli al meglio e continuare la vostra giornata a Slow Fish in tutta tranquillità.

  8. Un mare di bontà

    Golosi di tutta Italia, a Slow Fish avrete pane per i vostri denti! In piazza Caricamento ci sarà l’Osteria dell’Alleanza, dove ogni giorno quattro chef si alterneranno creando piatti con i Presìdi Slow Food; nell’area delle Cucine di Strada vi indurranno in tentazione l’Associazione Caciucco Livorno, il Consorzio Molluschiocoltori Olbia, Le Delizie e i loro arancini, Fresco Piada, Migliori Olive Ascolane e gli autoctoni di Zena Zuena.
    Ma non è finita qua, perché quest’anno troverete anche i food truck, con la loro panissa, fritture di pesce, gelati, kebab di pesce, acciughe, hamburger e spiedini.

  9. Assaggiamo la Liguria

    La cucina ligure è ricca di prelibatezze, gusti decisi e abbinamenti spettacolari. Se volete spingervi oltre le trofie al pesto, Slow Fish è l’occasione giusta.
    Giovedì il team di Descu Rundu vi farà assaggiare la vera tradizione ligure tra baccalà e focacce; le immancabili acciughe fritte di Camugin saranno protagoniste sabato, annaffiate dallo Champagne Laurent-Perrier; domenica Zena Zuena vi delizierà con la farinata abbinata a vini biodinamici e sigari toscani, e, sempre domenica,  Luca Collami preparerà i suoi famosi finger food alla ligure.

  10. La Superba

    Last but not least, Genova è bellissima. La sua atmosfera, i suoi profumi e le sue genti vi incanteranno.
    Perdetevi tra i suoi vicoli, curiosate tra le piazze, immergetevi nella sua storia e preparatevi a rimanere senza fiato. Se non ci siete mai stati è giunto il momento di rimediare.
    La suggestiva location di Slow Fish vi rimarrà per sempre nel cuore: immaginatevi al Porto Antico durante il tramonto, mentre guardate il mare tra il fermento dell’evento, sorseggiando dell’ottimo vino e gustando le prelibatezze delle Cucine di strada. Lasciatevi affascinare da questa città unica e da un evento imperdibile!

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