Il prefetto Franceschelli: «Questa provincia sarà capace di trovare al proprio interno intelligenze, professionalità e risorse per assicurarsi il benessere e lo sviluppo»

Renato Franceschelli andrà a svolgere le funzioni di capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della Difesa civile. Era prefetto di Genova dal 26 maggio 2021


Ecco la lettera di saluto alla città del Prefetto Franceschelli

Si approssima li momento di lasciare questa Provincia per iniziare una nuova esperienza professionale in un importante incarico di vertice al Ministero dell’Interno.
I due anni e mezzo trascorsi a Genova sono passati in fretta ma è stato un periodo utile per consentirmi di conoscere ed apprezzare il valore di questo territorio e della sua gente.
lI poco tempo concessomi per prendere servizio nel nuovo incarico mi impedisce di trovare il modo di salutare diversamente le tante Istituzioni e Associazioni con le quali in questi anni ho camminato insieme in un percorso di impegno e servizio alla collettività.
Desidero comunque far giungere a tutti il pensiero grato per la collaborazione sempre dimostrata e l’impegno mantenuto con costanza.
Il periodo attuale si caratterizza per le molteplici opportunità a favore di un territorio che soffre di antiche carenze infrastrutturali. Sono certo che a Genova e ni Liguria ci sono le capacità umane, professionali e imprenditoriali che consentiranno al territorio, ni un quadro di sicurezza, i meritati progressi con ampi spazi di crescita e prosperità
Un saluto ed un ringraziamento particolare va ai Parlamentari, agli Amministratori regionali e locali con i quali da sempre la Prefettura ha trovato forme di collaborazione utili e corrette e dei quali ho apprezzato la serietà e l’impegno nel perseguire gli interessi generali delle collettività amministrate.
Il lavoro costante e diuturno delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco ha consentito di mantenere un elevato livello di sicurezza e, alo stesso tempo, l’accorta azione di prevenzione ha impedito che fenomeni degenerativi minassero la coesione sociale. Ad Esse e alla Magistratura va li ringraziamento e l’apprezzamento per i risultati raggiunti, soprattutto nella lotta al crimine organizzato che rimane un fenomeno che mai deve essere sottovalutato e che, nonostante i colpi inferti, rimane un rischio concreto di inquinamento della vita sociale ed economica anche di questa provincia.
Un ringraziamento assolutamente sincero va al mondo ecclesiastico e alle tante Associazioni che sono attive nella Provincia e al fianco delle quali ho provato ad essere in un percorso di comune impegno a tutela dei soggetti più deboli e per l’affermazione di quei valori di legalità e giustizia che costituiscono le fondamenta di una società ordinata e ben sviluppata.
Ho avuto li piacere di incontrare una realtà qui a Genova ricca di cultura e di vivacità spinta dal ruolo fondamentale che svolge al sua Università. Sono sicuro che anche il ruolo della Università e delle Istituzioni culturali sarà strategico nello sviluppo e nella crescita della città.
Un ringraziamento va infine agli Organi di stampa e di informazione che, con professionalità e garbo, hanno voluto riservare attenzione all’Ufficio e alla mia persona.
Mai moglie ed io porteremo per sempre nel cuore la bellezza di questa Terra e, a dispetto di facili luoghi comuni, la cordialità della sua gente e l’amicizia dimostrataci.
Desidero che a tutti giunga l’augurio di serenità e prosperità nella certezza che questa provincia sarà capace sempre più di trovare al proprio interno le intelligenze, le professionalità e le risorse per assicurarsi il benessere e lo sviluppo che merita.

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