Oggi a Genova 

Mareggiata, i circoli sportivi del levante chiedono interventi immediati e la realizzazione di un reef surfabile

Unioni sportive, circoli nautici, bagni e un’immobiliare hanno fondato un consorzio che appoggia il progetto Genova Ocean Agorà che punta a invertire l’erosione della spiaggia, incrementare la sicurezza e la vivibilità, supportare un processo di ripopolamento dell’ecosistema marino, estendere l’utilizzabilità di questo spazio acqueo anche in periodi dell’anno in cui il mare è poco frequentato, destagionalizzare il turismo, promuovere l’economia del mare, attirare atleti e praticanti di sport in genere, facilitare la raccolta dati in favore dei centri di ricerca e dell’Università in un sistema di scienza partecipata

Interventi immediati per non scomparire e la realizzazione di progetto ispirato a una visione di lungo termine per contribuire allo sviluppo di Genova: è la richiesta delle associazioni sportive dilettantistiche del levante di Genova, gravemente danneggiate dalla mareggiata della settimana scorsa. «La sola Unione Sportiva Quarto denuncia danni per 60 mila euro, ma purtroppo non è un’eccezione – dice Davide Rossi, presidente dell’Unione Sportiva Quarto A.S.D. -. Senza opportuni risarcimenti molte realtà associative non potranno più esistere, impossibilitate, in quanto “no profit”, ad affrontare ingenti costi di ristrutturazione».

«Si profila il rischio concreto e paradossale che la riqualificazione del water front di levante, partita con la ristrutturazione del Palasport si arresti alla zona Fiera, con una desertificazione dell’offerta culturale e sportiva della nostra città proprio mentre procede la realizzazione del progetto di Renzo Piano e dei nuovi collegamenti viari e ferroviari per renderla più vivibile e attrattiva – prosegue Rossi -. Quello dei giorni scorsi è solo l’ultimo delle molte devastazione subiti dal nostro litorale negli ultimi venti anni ed è evidente la reale possibilità che le mareggiate siano sempre più intense e frequenti. Chiediamo quindi che le varie forze politiche lavorino insieme per dare davvero soluzioni concrete tali da prevenire futuri disastri»

Unione Sportiva Quarto, La Terrazza, Bagni Catainin, Bagni Liggia, Circolo Nautico Sturla, Sportiva Sturla, Associazione Nazionale Salvamento Nervi, Unione Sportiva Pescatori Priaruggia, Immobiliare 5 Maggio hanno fondato un consorzio che appoggia il progetto Genova Ocean Agorà (Goa) elaborato da un gruppo di giovani cittadini.

Il progetto prevede di fronte a un tratto del litorale del levante la posa di una scogliera soffolta di materiali compatibili con l’ecosistema locale e con un ripascimento strutturale, volto a ripristinare le dimensioni delle spiagge. Riteniamo che la difesa del litorale possa generare anche benessere economico e sociale con il turismo sportivo e il miglioramento delle attività delle singole associazioni- Le associazioni sportive dilettantistiche sono innanzi tutto luoghi di aggregazione “per tutti i gusti”, svolgono un ruolo sociale di promozione dello sport sul mare, della sua conoscenza, dell’imparare a viverlo in modo gioioso, consapevole e rispettoso: sono luoghi dove ci si incontra per vivere insieme l’attività sportiva e la sua cultura, anche trasmessa dagli anziani, spesso fondatori, non disperdendo così la loro esperienza ai “giardinetti”, ma aiutando i più giovani ad avere entusiasmo e passione. Corsi di vela, di pesca sportiva, di kayak, di nuoto ecc per bambini e adulti, piacevolezza di conoscere nuovi amici che condividono gli stessi interessi, possibilità per gli atleti di allenarsi e di gareggiare con il supporto necessario, sono le loro principali caratteristiche.

«La lista delle attività è molto lunga e varia – conclude Rossi – troppo spesso non ne emergono l’importanza e il peso nella vita della nostra bella città. Invitiamo quindi le forze politiche, le associazioni e i cittadini interessati a valutare il progetto Goa e fornire contributi per il suo sviluppo».

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