Ordinanza anti alcol, i dati resi noti da Gambino in consiglio comunale: «-59% segnalazioni per mala movida, -44% per ubriachezza molesta»

Confronto con lo scorso anno, calano anche i danneggiamento (da 77 a 24), le risse (-60%) e il disturbo dai locali (-61%)


L’assessore alla sicurezza Sergio Gambino ha risposto all’interrogazione presentata dalla consigliera della Lista Rosso Verde Francesca Ghio riguardante “l’ordinanza antialcol firmata nel mese di luglio 2023 dal sindaco, prorogata fino a settembre 2024 e sui dati dei primi mesi di attuazione dell’ordinanza, sui numeri delle sanzioni amministrative e sul flusso economico in entrata generato dalle stesse sanzioni”.

«La ratio dell’ordinanza – ha detto Gambino in consiglio Comunale – è quella di migliorare la sicurezza e la vivibilità in città e in questo ambito gli effetti ci sono stati, in tutte le situazioni di criticità. Confrontando gli interventi richiesti dal 1 giugno e il 31 dicembre 2022 e quelli dal 1 gennaio 2023 fino al 10 ottobre, abbiamo ottenuto una notevole diminuzione degli illeciti legati all’abuso di alcol: i danneggiamenti sono passati da 77 a 24 (-69%); le segnalazioni legate alla mala movida da 1473 a 610 (-59%); ubriachezza molesta da 52 a 29 segnalazioni (-44%); le risse sono diminuite del 60% e il disturbo da locali del 61%. Dunque, effetti solo positivi. Ci sono state anche le sanzioni: 935 di cui 11 per vendita di alcolici fuori dall’orario previsto».
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