Garibaldi (Pd): «Il Governo taglia 15 scuole In Liguria, la Regione impugni il decreto nazionale come la Toscana»

Il capogruppo Pd-Articolo Uno in Regione: «Inoltre, non siamo stati in grado di impegnare tutti i soldi del PNRR destinati alla realizzazione delle scuole nuove»

«Le misure per il dimensionamento proposte dal Governo taglieranno 15 scuole in Liguria, già da quest’anno – dice il capogruppo Pd in Regione Luca garibaldi -. Da 185 a 170, che arriveranno a 167 nel 2026. Gli istituti dovranno essere accorpati, quindi. E tutto questo è stato fatto dal Governo senza alcun confronto, sull base di un decreto “fantasma” uscito pochi giorni fa. Con il rischio che i tagli vadano a colpire o le aree interne e i territori dove le scuole rappresentano un punto di riferimento e di tenuta sociale, oppure le aree metropolitane dove gli accorpamenti possono rischiare di trasformare gli istituti scolastici in spazi affollatissimi. E la Regione che dice? Chiederò all’Assessore Scajola di fare quello che ha fatto la Toscana, cioè di impugnare il decreto del Governo».


«Per quanto riguarda i fondi e l’edilizia scolastica, ho letto lo struggente appello al Governo dell’Assessore Regionale Scajola che chiedeva un “Piano Marshall per l’edilizia scolastica” – prosegue Garibaldi -. Ottimo, per carità, ma Scajola potrebbe iniziare spendendo bene le risorse che ha, visto negli ultimi due anni molte risorse nazionali date alla Liguria per la scuola sono state destinate ad altro (circa 7 milioni di euro, se non mi ricordo male) e non siamo stati in grado di impegnare tutti i soldi del PNRR destinati alla realizzazione delle scuole nuove. Come diceva il poeta, l’assessore “dà buoni consigli quando non può più dare cattivo esempio”».
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