Ambiente Animali Trovatelli 

Abbandona il cane legandolo alla recinzione del canile di Monte Contessa

È successo ieri. La donna si è presentata alla struttura per lasciare l’animale, ma quando ha capito che avrebbe dovuto compilare un modulo al Matitone è uscita dal canile e ha legato il cagnolino alla rete. I responsabili della struttura hanno lanciato un appello per trovare la donna, fornendone anche una sommaria descrizione. Soltanto il giorno dopo, su segnalazione di alcune volontarie di un’associazione, si sono accorti che il cane era, invece, regolarmente microchippato e che la “caccia all’uomo” non era necessaria

Il cucciolo ha 10 mesi, è dolcissimo, non ha il microchip* e, ovviamente, è spaesato. Lo raccontano gli addetti del canile comunale che precisano: «Ora è al sicuro con noi». Dopo i controlli sanitari potrà partire l’iter per l’adozione.

(* come leggerete sotto, nell’aggiornamento, il cane il microchip lo aveva, ma i responsabili del Canile ieri non lo avevano rilevato)

Ora i gestori del canile cercano la donna che ha seguito il percorso giusto fino a un certo punto. Cioè ha portato al canile il cane di cui non poteva o non voleva più occuparsi. Non è detto che sia un abbandono “di cattiva volontà”: la donna potrebbe avere problemi di salute o essere costretta a un lavoro che non le consente più di essere sufficientemente presente e di occuparsi di lui. O, magari, l’animale era di un parente che è defunto. Non lo sappiamo e non possiamo giudicare. Quando succede qualcosa di questo genere, l’iter corretto è quello di portare l’animale al canile (che lo prenderà in carico) dopo aver compilato il modulo al Matitone. È qui che la donna ha smarrito la via corretta. Ha girato sui tacchi e se ne è andata con il cane, legandolo poi subito fuori dalla struttura. E questo si configura a tutti gli effetti come un abbandono, anche se lo ha lasciato in un luogo dove sarebbe stato presto trovato dagli addetti del canile.

«La donna – scrivono gli addetti del canile sulla pagina Facebook – indossava abbigliamento in fantasia militare e aveva molti piercing. Chiunque riconosca il cane può contattarci in forma anonima per risalire alle generalità della “signora”». In tutto il post originale la parola signora viene messa tra virgolette dai responsabili del canile.

Aggiornamento: Il Canile fa sapere che il modulo per l’abbandono non si compila presso la loro struttura, ma presso l’Ufficio Animali del Comune, al Matitone.

Il cane si chiama Rocky.

«Stamattina siamo stati contattati telefonicamente da una volontaria che conosce il cane e che ci ha raccontato la sua storia – si legge su un secondo post del Canile -. Arrivato dalla Sicilia in adozione, dopo qualche mese è stato restituito alle volontarie liguri che, successivamente lo hanno affidato alla signora che ieri se ne è liberata lasciandolo legato al cancello del canile». Tutta la storia, insomma, si sarebbe potuta agevolmente ricostruire prima se solo la gestione del Canile avesse impiegato ieri l’accuratezza necessaria a rilevare subito il microchip che pure esisteva. Nel microchip, infatti, ci sono i dati anche dell’ultima affidataria.

Dal secondo post sulla bacheca del canile si capisce, dunque, che la “caccia alla proprietaria” lanciata nel primo post non era affatto necessaria. Nel primo post si diceva, infatti, che il cane non era microcippato e che si cercavano indicazioni sulla proprietaria per la denuncia. Nel secondo, invece, i gestori del canile ammettono il proprio errore: l’animale il microchip lo ha. «Il cane è regolarmente microchippato – scrivono -, come abbiamo appurato ricontrollando stamattina dopo la telefonata (errore nostro ieri, probabilmente nel trambusto e nella concitazione del momento non siamo riuscite a rilevarlo)».

I responsabili del Canile, struttura di proprietà comunale data in gestione a privati, nel primo post su Facebook, si sono lasciati andare a toni che sono stati criticati da molti (al netto del caso dell’abbandono dell’animale, condannato da tutti), con commenti anche sotto il nostro articolo. Sotto: uno dei passi del post originale.

Per poter portare il proprio animale al Canile comunale, quando si fa la domanda al Matitone bisogna pagare 341,10 euro se non si ha un Isee pari o inferiore a 8.400 euro.

In un commento sui social del canile una persona ha scritto che la donna avrebbe perso la casa e da due settimane dormirebbe in auto, in condizioni di indigenza.

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