Cultura 

Giornata Mazziniana, la gaffe di Tursi: confusi giorno, mese e anno di nascita e morte del patriota genovese

Due gli eventi di tutto rispetto: il convegno sugli “Stati uniti d’Europa” all’Istituto Mazziniano e “Le chitarre di Mazzini in concerto” al Carlo Felice. Il tutto, recita un comunicato del Comune, «Il 22 giugno, in occasione del 150º anniversario della morte». Peccato che sia già stato compiuto il 151º anno dalla morte (avvenuta il 10 marzo 1872) e che il 22 giugno sia, peraltro, l’anniversario della nascita, per la precisione il 218º

Intendiamoci, l’evento è di tutto rispetto. Sia il convegno sia il concerto. Iniziative a cui val la pena di partecipare. E dicendo questo non siamo né ironici né sarcastici: è la pura verità. E vi invitiamo a partecipare.

La giornata dedicata a Mazzini – che sarà il culmine e la fine delle giornate mazziniane 2023 – inizierà alle 14 all’Istituto mazziniano – Museo del Risorgimento, dove si svolgerà il convegno “Stati uniti d’Europa: un lascito del pensiero politico e filosofico di Giuseppe Mazzini”, un pomeriggio di riflessioni sull’ideale federalista europeo ancora oggi di estrema attualità.
Dopo una relazione di apertura di Lara Piccardo (Università di Genova) sulle radici ottocentesche dell’idea paneuropea, e una comunicazione di Elena Putti (Museo del Risorgimento) sulla diffusione dell’esperanto nell’associazionismo operaio, si terrà una tavola rotonda sul tema della giornata, coordinata da Michele Finelli (Associazione Mazziniana Italiana), con la partecipazione di Luca Borzani (saggista), Pietro Finelli (Domus Mazziniana), Guido Levi (Università di Genova), Franco Praussello (Università di Genova – Movimento Federalista Europeo).

Ingresso libero con prenotazione necessaria al numero 010.5576431.

A partire dalle 18.30, invece, “Le chitarre di Mazzini” potranno essere ascoltate nel foyer del teatro Carlo Felice. Uno spettacolo con musiche di Giuseppe Mazzini, Niccolò Paganini, Gioachino Rossini, Mauro Giuliani, Francesco Molino: le due chitarre appartenute a Giuseppe Mazzini saranno suonate dai maestri José Scanu e Marco Battaglia insieme con Camerata Musicale Ligure e 800 Musica Ensemble. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. [In fondo, il programma del concerto].


Una volta chiarito che gli eventi sono realmente di tutto rispetto (per evitare di gettare il bambino con l’acqua sporca), passiamo al pastrocchio comunale.

Citiamo testualmente:

«Il 22 giugno, in occasione del 150esimo anniversario della morte, sarà una giornata interamente dedicata alla figura di Giuseppe Mazzini (1805-1872), il grande patriota al quale tanto si deve per l’unità di Italia»

Peccato che il 22 giugno sia il 218º anniversario della nascita, mentre la data di morte è il 10 marzo 1872. Quindi il 150º della morte è stato nel 2022, mentre è già stato compiuto il 151º anniversario da qualche mese. Basta googlare. Oltre alla generalista e culturalmente vituperata Wikipedia, le date si trovano anche sul sito della più blasonata Treccani. E anche, naturalmente, sui libri universitari, delle scuole medie superiori e inferiori e persino nei sussidiari delle elementari.


Sotto, il programma del concerto che comincerà alle 18:30

NICCOLÒ PAGANINI (1782 – 1840):

DALLE 37 SONATE M. S. 84:

N. 1 MINUETTO, ANDANTINO

N. 4 MINUETTO, RONDONCINO

(JOSÉ SCANU)

MAURO GIULIANI (1781 – 1829):

VARIAZIONI PER CHITARRA SOLA SUL TEMA FAVORITO DELLA CAVATINA “IO TI VIDI E T’ADORAI” DA AMAZILIA DI GIOVANNI PACINI OP. 128

(MARCO BATTAGLIA)

MAURO GIULIANI (1781 – 1829):

POLONESE CONCERTANTE PER DUE CHITARRE OP. 137 N. 2

ALLEGRETTO, TRIO

(DUO MARCO BATTAGLIA – JOSÉ SCANU)

FRANCESCO MOLINO (1768 – 1847):

PRIMO NOTTURNO OP. 37

INTRODUZIONE – LARGO NON TROPPO, ROMANZA – ANDANTE SOSTENUTO, RONDÒ PASTORALE – ALLEGRETTO

GIOACHINO ROSSINI (1792 – 1868):

“ECCO RIDENTE IN CIELO”

“UNA VOCE POCO FA”

CAVATINE DAL “BARBIERE DI SIVIGLIA” TRASCRIZIONE DI FERDINANDO CARULLI E JEAN-LOUIS TULOU

(‘800 MUSICA ENSEMBLE: ANNA ARMENANTE, FLAUTO – MARCO BATTAGLIA, CHITARRA)

NICCOLÒ PAGANINI (1782 – 1840):

SERENATA PER DUE VIOLINI E CHITARRA M.S. 115

INTRODUZIONE – MINUETTO AMOROSO

(CAMERATA MUSICALE LIGURE: ANDREA CARDINALE – GIOVANNI SARDO, VIOLINI

JOSÉ SCANU, CHITARRA)

GIUSEPPE MAZZINI (1805 – 1872):

CANTO DELLE MANDRIANE BERNESI

GIOACHINO ROSSINI:

SINFONIA NELL’OPERA CENERENTOLA

ADATTAMENTO ORIGINALE DELL’EPOCA DI F. CARULLI, RIELABORATA DA RAFFAELE CECCONI

(CAMERATA MUSICALE LIGURE)

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