Economia Lavoro 

Unioncamere, più di 7mila assunzioni previste a Genova e 17mila in Liguria

Genova: al primo posto tra le professioni più richieste sempre i camerieri (1.860). 1.930 i posti a disposizione nel turismo. Sale al 50% la percentuale dei lavoratori difficili da reperire

Nel mese di giugno, in provincia di Genova si prevedono 7.230 assunzioni di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato (19.150 per il trimestre giugno-agosto). In Liguria le entrate programmate sono 17.230 (salgono a 39.270 entro agosto): è quanto emerge dal bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in accordo con ANPAL per monitorare i fabbisogni occupazionali delle imprese dell’industria e dei servizi con almeno un dipendente.

Al primo posto tra le professioni più ricercate dalle imprese genovesi troviamo i 1.860 posti per addetti nelle attività di ristorazione (il 48% dei quali difficile da reperire), 680 posti per personale di pulizia (43%), 650 addetti alle vendite (29%), 270 addetti allo spostamento e consegna merci (32%), 210 operai specializzati nella rifinitura delle costruzioni (81%) e addetti alla segreteria e agli affari generali (31%).

Rasenta il 50% la percentuale di lavoratori difficili da trovare, principalmente per scarsità di candidati (33%). Tra le figure più difficili da reperire, le imprese genovesi segnalano, in ordine di difficoltà: operai specializzati delle lavorazioni alimentari (86% difficili su 70 richieste), tecnici in campo ingegneristico (83% su 70), specialisti nelle scienze della vita (83% su 50), conduttori macchine movimento terra, sollevamento e maneggio materiali (83% su 140), operai specializzati nelle rifiniture delle costruzioni (81% su 210) e tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (78% su 70).

Il settore dei servizi, nel complesso, assorbirà il 78% delle entrate previste a Genova così suddivise: 1.930 lavoratori nel turismo, 1.730 nei servizi alle imprese, 1.070 nei servizi alle persone e 890 nel commercio.

Il 68% delle assunzioni riguarderà imprese con meno di 50 dipendenti. Nel 22% dei casi viene offerto un contratto stabile, ossia a tempo indeterminato o di apprendistato, in aumento di 3 punti percentuali rispetto ad un anno fa, mentre nel 78% un contratto a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Il 35% dei nuovi assunti saranno giovani con meno di 30 anni. Sempre parlando di giovani, l’area aziendale in cui è previsto il loro maggiore inserimento è quella commerciale e della vendita (44%) seguita dall’area tecnica e della progettazione (38%).

Il 17% delle entrate è destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, il 47% a impiegati e professioni commerciali, il 36% a operai specializzati e a professioni non qualificate.

Al 27% dei lavoratori previsti in entrata è richiesta l’istruzione secondaria, al 20% la qualifica o diploma professionale e al 13% la laurea; al 40% non viene richiesto un titolo specifico al di là della scuola dell’obbligo.

“I nuovi bonus del Governo sommati a quelli erogati dal Patto del Lavoro nel turismo di Regione Liguria sono certo che sapranno fronteggiare in maniera concreta l’annoso problema della carenza di personale che da anni affligge il settore, soprattutto nel periodo estivo e nei fine settimana”. Lo afferma l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori, commentando la notizia relativa all’emendamento al Decreto Lavoro approvato dalla commissione Affari sociali del Senato che riconosce, per il periodo dal primo giugno 2023 al 21 settembre 2023, ai lavoratori del comparto del turismo inclusi gli stabilimenti termali una somma a titolo di trattamento integrativo speciale pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario.

“Un ottimo provvedimento voluto dal ministro Santanché che si unisce ai nostri bonus regionali per i quali per il 2023 abbiamo stanziato 6 milioni di euro – aggiunge Sartori – Ricordo che dal 28 giugno aprirà lo sportello con cui le imprese del settore potranno appunto richiedere i bonus per assunzioni a decorrere dal 1° marzo 2023 per contratti di durata non inferiore a sette mesi: saranno di 6 mila euro per ogni assunzione a tempo indeterminato e da 1.500 a 4mila euro per quelle a tempo determinato di durata pari o superiore a sette mesi che nel 2024 porteremo a otto”.

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