Omicidio in via Polleri, 33enne ucciso con un colpo al cuore. L’assassino, un portuale no vax, tenta di barricarsi nella Chiesa dell’Annunziata


Filippo Giribaldi, ha sparato al militante di Casapound Manuel Di Palo e lo ha ammazzato. La Polizia di Stato lo ha già catturato e ha recuperato la pistola


La vittima è ancora sulla strada. Vani i tentativi di rianimarla. La strada è chiusa dalla Polizia locale dalle 18:30 in ambedue le direzioni da piazza della Nunziata a via Brignole De Ferrari. [Riaperta alle 21:10 dopo i rilievi e il trasporto del cadavere all’obitorio].
Sarebbe stato lo stesso assassino, un 42enne italiano, a rifugiarsi nella chiesa e a dire a un sacerdote di aver sparato a un uomo lì vicino. Ha anche chiesto di chiamare la Polizia. Nel frattempo i soccorsi arrivavano in Polleri, l’automedica Golf 4 e l’ambulanza della Nuova Volontari del Soccorso San Fruttuoso, ma per il giovane ferito con un colpo al cuore non c’era già più nulla da fare.
Sul posto è arrivato il magistrato di turno, Eugenia Menichetti. Sono in corso i rilievi per poter poi rimuovere il corpo del ragazzo, attualmente coperto da un telo bianco sul luogo del delitto. La pistola è stata trovata poco distante. Era stata gettata sotto un’auto. Tra le varie cose che gli investigatori dovranno ricostruire è perché il 42enne girasse con una pistola con sé e se la possedesse regolarmente. Si tratta di una Beretta.
Aggiornamento: l’uomo fermato è Filippo Giribaldi, portuale no vax che era stato anche identificato dalla Polizia locale perché guidava una manifestazione di protesta non autorizzata durante i tempi più bui della pandemia.
La vittima si chiamava, invece, Manuel Di Palo ed era un militante di Casapound, in passato condannato insieme ad altri per aver accoltellato un militante antifascista. Il motivo che ha scatenato la lite tra i due, però, non sarebbe legato alla politica.
Articolo in aggiornamento.
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