Facce de Zena 

Scompare la giornalista Donata Bonometti, una vita per il sociale e il volontariato

Era una donna di valori e di valore, impegnata nel volontariato, per cui l’etica non era solo chiacchiere, ma testimonianza. Di scuola e di sociale si era a lungo occupata per il Secolo XIX, ma anche di cultura. Era laureata in archeologia. Andata in pensione, aveva aperto un blog, “Pieni di giorni”, in cui raccontava storie che spesso sfuggono alla concitata routine dei quotidiani contemporanei

Così si raccontava sul suo blog: «Io, Donata Bonometti, amministratore del blog, sono stata per anni giornalista in un giornale regionale ligure, Il Secolo XIX. Mi sono occupata anche e soprattutto di welfare o terzo settore. Francamente non mi piacciono questi termini ma li uso per comodità. Ho fatto inchieste  e reportage sul mondo della scuola, degli anziani, degli immigrati, dei disabili, dei poveri, dei fragili. E ho scritto spesso anche di arredo urbano, di monumenti d’arte e di natura. E per questo nel blog compariranno, ovviamente aggiornati, anche miei servizi comparsi sul quotidiano. Che mi ha sempre affiancato  nell’informazione là dove di buone azioni si trattava. Sono volontaria anche io, vi ho già detto. Racconterò la mia esperienza  nel cuore della comunità di San Benedetto. E quindi mi si dà un’occasione per agganciare il presente al passato, con lo stesso filo rosso. Buon viaggio dunque a tutti voi che ci leggerete. E chi vorrà immettersi  nella nostra strada e raccontare di sé, tutti benvenuti». Proprio nella chiesa di San Benedetto al Porto, oggi alle 17:00, si è tenuto il rosario mentre il funerale sarà celebrato nella stessa chiesa giovedì alle ore 15:30.

«L’ufficio stampa di Regione Liguria e la portavoce del presidente esprimono il loro profondo cordoglio ai familiari della giornalista Donata Bonometti, scomparsa all’età di 72 anni. Storica firma di autorevoli quotidiani genovesi come Il Lavoro e Il Secolo XIX, Donata Bonometti ha dedicato la sua vita professionale e privata ai soggetti più fragili, incarnando i valori più alti e nobili della professione giornalistica: ricerca della verità e attenzione agli ultimi» si legge in una nota della Regione.

«L’ufficio stampa del Comune di Genova e il portavoce del sindaco partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa della giornalista Donata Bonometti. Donata, indimenticabile collega e firma autorevole dei quotidiani Il Lavoro e il Secolo XIX, ha dedicato la sua vita alla professione, alla solidarietà e al volontariato». Si legge in una nota del Comune.

Al Gian, Marito di Donata, e al figlio tanto amato, Alessandro Guerra, vanno le condoglianze di GenovaQuotidiana.

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