mother helping her son to get changedOggi a Genova 

Era scappata nel paese d’origine con la figlia minore. Torna e viene arrestata dai Carabinieri

I Carabinieri hanno arrestato una donna di 50 anni di origini ecuadoriane, che aveva precedenti penali, per il reato di sottrazione di minore. La donna era stata condannata a quasi due anni di reclusione e le autorità italiane stavano cercando di rintracciarla per eseguire la sentenza. Dopo un’indagine approfondita, i Carabinieri sono riusciti a individuare la sua posizione e ad arrestarla

La vicenda risale al 2017, quando la donna decise di lasciare l’Italia e di tornare nel suo paese d’origine portando con sé la figlia minorenne.

Il rapimento di minori è un reato molto grave e va contro i diritti fondamentali dei bambini e delle loro famiglie. La sottrazione di un minore può causare danni irreparabili alla crescita e allo sviluppo psicologico del bambino, e può avere conseguenze devastanti per la sua vita futura.

In Italia esistono numerose leggi per proteggere i minori e per garantire il loro diritto a vivere in un ambiente sicuro e protetto. Quando un genitore sottrae il figlio minore, viola le leggi dei diritti dei bambini e mette a rischio la loro incolumità. Per questo motivo, le autorità italiane affrontano questi casi con la massima determinazione,

In questo caso, i Carabinieri hanno dimostrato grande professionalità e abilità nell’individuare e arrestare la donna. La loro azione è stata determinante per garantire la giustizia e per proteggere il diritto della bambina di vivere con entrambi i genitori.

In copertina: foto d’archivio

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