Facce de Zena 

Paolo Calissano muore a 54 anni. A ucciderlo sarebbe stato un mix di farmaci

Il corpo dell’attore, genovese di nascita, è stato trovato stamattina nella sua casa alla Balduina, a Roma. Ormai lontani i tempi del grande successo di pubblico grazie alle fiction tra gli anni ’90 e i Duemila. Fabiana Palese, ultima compagna dell’attore su Instagram: «Siete degli sciacalli, lasciatelo in pace almeno adesso»

Calissano aveva 54 anni. A nuocere alla sua carriera è stato un fatto di cronaca nera in cui è stato coinvolto. A casa sua, a Genova, nel 2005 era morta per overdose Ana Lucia Bandeira Bezerra. L’attore era stato condannato per la cessione di cocaina. Nell’appartamento erano stati trovati altri 30 grammi di stupefacente. Calissano patteggia 4 anni di reclusione che sconta solo in parte (presso la Comunità per tossicodipendenti “Fermata d’Autobus” di Trofarello) grazie all’indulto del 2006.

L’attore soffriva di una grave forma di depressione. Nel 2008 era finito nella clinica psichiatrica dell’ospedale San Martino per le conseguenze psicologiche di un incidente. Era arrivato al pronto soccorso in preda a una crisi di panico che gli aveva causato addirittura dolori al petto. Accanto al corpo, stamattina, sono state trovate le scatole di diversi medicinali, anche psicofarmaci.

Nel 1990 aveva studiato economia e recitazione presso la School of Arts dell’Università di Boston. Dopo alcune esperienze d’attore di fotoromanzi, debutta nel cinema e in televisione. L’esperienza professionale cinematografica è molto ricca. In televisione lavora per diversi programmi, quali: Giochi senza frontiere (1993-1994) per la TSI e Divieto d’entrata su Rete 4, insieme a Natalia Estrada. Nel 1995-1996 è su Italia 1 al fianco di Samantha de Grenet, con il programma di video amatoriali 8 mm. È noto per aver recitato nelle due stagioni della serie televisiva La dottoressa Giò, nella miniserie televisiva Per amore, nella soap opera Vivere, e nelle due stagioni della serie tv Vento di ponente. Nel 2000 era stato protagonista del videoclip Mi amor di Ivana Spagna. Nel 2004 ha partecipato al reality show L’isola dei famosi, ma ha abbandonato volontariamente il programma prima del tempo a causa di un infortunio al ginocchio. Rimasto coinvolto in un caso di droga, il 20 dicembre 2007 ritorna a recitare, debuttando al Teatro Brancaccio di Roma con il musical A un passo dal sogno, scritto da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime e ispirato dal romanzo di Chicco Sfondrini e Luca Zanforlin, ma la sua partecipazione viene interrotta improvvisamente nel febbraio del 2008 per un malessere. Nel 2014 ritorna in televisione dopo quattro anni in occasione di un’intervista di Barbara D’Urso durante il programma Pomeriggio Cinque. Aveva recitato in fiction e film come “La dottoressa Giò”, “Linda e il Brigadiere” e “Vivere”, “Punta alle 8”.

Gli amici genovesi lo ricordano come una persona gentile a cui il successo aveva forse dato un po’ alla testa, ma sempre molto umano e capace di gesti di generosità e di amicizia profonda. Bello e sfortunato fino all’ultimo giorno della sua vita, terminata nella notte tra ieri e oggi.

Related posts

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: