Facce de Zena 

Va in pensione il generale di Brigata Tersigni. Le sue indagini dalla Dia agli omicidi genovesi

Dopo 37 anni di servizio il capo del reparto operativo dei Carabinieri, arrivato a Genova nel 2016, dopo la lunga esperienza alla Direzione investigativa antimafia di Palermo come capo settore delle investigazioni giudiziarie, lascia il servizio nell’Arma

Tersigni ha iniziato la sua lunga carriera militare ad Alessandria al Nucleo Operativo e radiomobile, poi trasferito alla Compagnia di Potenza e successivamente è giunto al Nucleo Operativo di Caltanissetta nell’anno delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Ha comandato il Reparto Operativo del Comando Provinciale di Caltanissetta e trasferito nel 2000 al Centro Operativo della Direzione investigativa Antimafia di Palermo quale capo settore del Settore di investigazioni giudiziarie. Da ottobre 2016 è Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Genova.

Dall’omicidio Crocco all’ultima indagine, quella sulla morte di Roberta Repetto, spesso anche a Genova ha fatto la differenza. Nel corso della sua attività, trascorsa interamente in articolazioni operative, ha ottenuto numerosi riconoscimenti per operazioni di servizio relative soprattutto al contrasto alle associazioni mafiose con la cattura di diversi latitanti di spicco siciliani.

È stato insignito della onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana e della medaglia Mauriziana.

Da GenovaQuotidiana un caloroso augurio di buona pensione all’investigatore e all’uomo per bene.

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