Enti Pubblici e Politica 

Valli isolate: protesta, qualche conquista e una brutta notizia

Sarà necessario chiudere la ferrovia per 11 giorni. Sindaci in Prefettura, serrata dei negozi, comitati delle Valli Stura, Leira e Orba davanti al palazzo del Governo a sostenere senza bandiere politiche le richieste dei primi cittadini di Masone, Campo Ligure, Rossiglione, Mele e Tiglieto. Slogan, campanacci e una piattaforma di richieste per salvate il territorio dall’isolamento, le imprese dal fallimento, gli abitanti dai disagi che durano ormai da mesi e rendono la vita impossibile

Oggi i Sindaci dei Comuni membri dell’Unione sono stati ricevuti dal prefetto Carmen Perrotta al tavolo a cui sono stati convocati vettori ed enti preposti al trasporto pubblico e l’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino.

Questi i principali impegni ottenuti, comunicati dai Sindaci:
– si è concordato che le informazioni salienti su possibili variazioni o disagi da parte dei vettori verso cittadini e utenti saranno fornite tempestivamente e in prima istanza alle Amministrazioni
– sarà costituito un tavolo di aggiornamento interregionale col coinvolgimento di tutti i Comuni della linea, le due Regioni, Città Metropolitana, Provincia di Alessandria e i vettori interessati con lo scopo di realizzare un progetto per reperire risorse ministeriali straordinarie sia su ferro che su gomma
– la coppia di treni aggiuntiva fortemente richiesta sarà confermata fino al termine dell’anno scolastico e sarà oggetto delle richieste del tavolo di cui sopra
– entro fine mese sarà istituito un gruppo di lavoro con obiettivo di arrivare a agevolazioni tariffarie, integrazione e sincronizzazione dei servizi
– impegno in ambito di piano neve e di piano allerta a rimodulare le decurtazioni del servizio in maniera non automatica
– frana di Prasco risolta entro il 2 marzo con ripresa totale delle modalità di servizio ordinario
– in primavera saranno eliminati tutti i rallentamenti sulla linea, ad eccezione di quello atavico presente a Mele che rientrerà in un piano investimenti ad hoc
– da febbraio inizieranno le istallazioni dei tabelloni luminosi informativi su tutta la linea
– verosimilmente nella seconda decade di marzo è prevista la chiusura integrale della linea per la posa dell’impalcato, si sopperirà con attivazione del servizio sostitutivo da Campo Ligure a Genova per la durata di 11 giorni (unanime la richiesta di sollecito sulla riapertura della Bertè di cui si è fatta carico direttamente il Prefetto per reperire informazioni precise da Autostrade)
– ATP ha presentato un piano a cadenza oraria nel percorso Ovada-Genova che sarà oggetto di valutazione, nell’immediato si è resa disponibile a ridiscutere le tariffe (sia supplemento autostradale che servizi navetta intercomunali con possibile revisione dell’estensione del biglietto metropolitano)
– ATP si è impegnata a valutare con AMT una gestione omogenea del territorio urbano di Mele

<Vi sarà un tavolo di confronto e di aggiornamento di quanto discusso oggi a cui abbiamo vivamente chiesto e ottenuto che sia convocata Aspi, che nel frattempo sarà comunque tenuta a dare riscontri al Prefetto su quanto da noi richiesto – dicono i sindaci -. Un vivo ringraziamento al Prefetto e a tutti gli interlocutori intervenuti per il fattivo interessamento ed ampia discussione. Ringraziamo particolarmente i numerosi partecipanti al pacifico presidio ed a tutte le attività economiche che hanno inteso dare un segnale tangibile di quanto il grave disagio che le nostre Valli stanno vivendo sia un tema sentito e di larga, corale partecipazione, vitale per il futuro del nostro territorio>.

Nell’articolo sotto: le richieste dei comitati

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