Tursi, Avvenente lascia il Pd e va nel gruppo misto (con voglia di Italia Viva)

Le indiscrezioni lo vorrebbero con due consiglieri della Lista Crivello (Bruccoleri e Salemi) nel nuovo partito di Renzi

Il consigliere, ex presidente del Municipio Ponente, ha comunicato ieri ai compagni di partito del Pd che uscirà dal gruppo per confluire nel gruppo misto già dalla prossima riunione del consiglio comunale. I bene informati dicono che si tratta di un passaggio di transito e che presto finirà in Italia Viva, il partito di Renzi, con due consiglieri della Lista Crivello: Pietro Salemi e Mariajosé Bruccoleri che, se sarà come si dice, lasceranno soli il capogruppo Gianni Crivello ed Enrico Pignone.
Che Mauro Avvenente non fosse più nella linea del Pd e che le idee di sinistra non fossero più nelle sue corde lo si capiva da tempo. Ha preso molte posizioni diverse dal partito in occasione delle votazioni in aula e il suo frequente accordo rispetto alle posizioni della capogruppo della Lega, Lorella Fontana, avevano fatto ipotizzare addirittura al cosiddetto “salto della quaglia”. Che però, sembra, non ci sarà. Il transito sarebbe limitato allo spostamento verso la posizione centrista della costola dei Democratici che si è staccata con l’ex premier ed ex leader.

Anche il consigliere regionale Juri Michelucci aveva ufficializzato nei giorni scorsi, con un tweet rilanciato dallo stesso Renzi, il passaggio da Pd a Italia Viva. Al nuovo gruppo consiliare partecipa anche Valter Ferrando mentre i consiglieri Pd in via Fieschi sono scesi a cinque.

Aggiornamento: il consigliere Avvenente dice: <Non ho mai votato in dissonanza dal mio ex gruppo di appartenenza finché ne ho fatto parte>. Conferma così il suo divorzio dal Pd. La capogruppo Pd Cristina Lodi conferma, quantomeno sui grandi temi politici.

Nel partito, però, qualcuno ricorda con disappunto (non per il tema – la proposta è stata poi approvata all’unanimità – ma per la doppia firma) l’iniziativa portata nella Sala Rossa a quattro mani con la capogruppo della Lega Lorella Fontana. Non è inusuale che ci siano proposte bipartisan proposte portate in aula dall’unanimità o da larga parte dei consiglieri. Lo è, certamente, una proposta a doppia firma di due consiglieri Pd-Lega.