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È Nicoletta Nardoni la donna morta nell’incidente in Svizzera. Due genovesi gravi, uno in fin di vita

È un’italiana di 37 anni (ne avrebbe compiuto 38 domani, 17 dicembre), nata a Saronno ma residente a Mozzate in provincia di Como, la donna morta nel tragico incidente stradale del bus in Svizzera di questa notte. Si chiamava Nicoletta Nardoni. Era sposata e mamma di un bimbo di 9 anni. Salita a bordo del pullman, secondo quanto si apprende, era diretta a Flein, nel distretto di Stoccarda, per andare a trovare il padre e il fratello che lavorano lì. La donna lavorava presso il bar della stazione, gestito da Chef Express, un’azienda che si occupa di ristorazione e distribuisce pasti veicolati. Il decesso è stato reso noto dalla Farnesina che comunica anche la presenza di <due italiani tra i feriti gravi>. Sono i due autisti. Sono genovesi i guidatori del pullman: F.M. di 57 anni ed R.T. di 61 anni. Alla guida, al momento dell’incidente, c’era il 57enne. Entrambi gli uomini sono in ospedale, il 61enne è in grave pericolo di vita. Lo rende noto la polizia cantonale svizzera.

La persona più giovane a bordo dell’autobus era una ragazza svizzera di 16 anni, uscita incolume dall’incidente come altri tre passeggeri, ma in stato di shock. La destinazione della giovane donna svizzera era Zurigo.

Intanto c’è un aggiornamento sul numero dei passeggeri: erano in totale 50: 16 persone provenienti da Italia, 10 dalla Russia, cinque dalla Germania, cinque dalla Nigeria, quattro dalla Colombia, due albanesi e un passeggero per ciascuna delle seguenti nazioni: Romania, Giordania, Ghana, Benin, Bosnia-Erzegovina e la Svizzera. C’è anche una persona di cui non si conosce ancora la nazionalità. A bordo c’erano 27 uomini e 23 donne di età compresa tra 16 e 77 anni.

Qui le foto e i dettagli della sciagura

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