Ambiente 

Due grandi cinghiali morti nel Bisagno. Le guardie zoofile: “È emergenza veleno”

Le carcasse dei due ungulati saranno analizzare per scoprire se, come diversi altri (ameno 4 o 5 nei mesi scorsi) sono stati avvelenati. Notizia di reato alla procura sul ferimento del cinghiale con un dardo a Marassi. Oggi si cercherà di catturarlo per curarlo

Gian Lorenzo Termanini

Nel video del capo nucleo delle guardie zoofile Gian Lorenzo Termanini si vedono due cinghiali morti nel Bisagno. Sono esemplari di 70-80 chili. Stavano male da alcuni giorni, riferisce Termanini. Saranno stati avvelenati? Fatto sta che sono morti assieme e questo è davvero singolare e fa il paio col caso dell’ungulato ferito ieri a Marassi con un dardo di balestra.
<Non possiamo ancora affermare che questi siano stati avvelenati – dice il capo nucleo -. Servono le analisi, che verranno fatte. Però è molto probabile. Nei mesi scorsi ce ne sono stati altri>. C’è dunque qualcuno infastidito dagli animali che pensa di “risolvere il problema” da solo. Illegalmente. <Se gli animali risulteranno avvelenati, le analisi riveleranno con quale sostanza e daranno preziosi indizi per individuare il colpevole>. Gli animali morti sono nel greto del Bisagno, all’altezza della Sciorba. Gli altri casi di animali avvelenati si sono riscontrati nella stessa zona. Oggi pomeriggio le carcasse saranno rimosse.
Inoltre, c’è qualcuno che si aggira per i boschi sopra Marassi armato di balestra. Il capo nucleo delle guardie zoofile depositerà una notizia di reato in Procura per il caso dell’animale ferito trovato ieri ai giardini Lamboglia. Oggi pomeriggio la squadra delle ex guardie provinciali, ieri impegnata a Chiavari, tenterà di trovarlo per catturarlo e togliergli in dardo conficcato nel muso. <Qui non si tratta certo di cacciatori – precisa Termanini -. Con un dardo un cinghiale non lo uccidi, ma lo fai soffrire molto. Il rischio, ora, è quello di un’infezione. Di mattina, di solito, i cinghiali si nascondono nel bosco. Escono nel pomeriggio e sarà necessario trovarlo. Purtroppo abbiamo riscontrato diversi casi di animali feriti da dardi, anche gatti. È accaduto anche nell’entroterra>

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