Centrostorico Commercio Enti Pubblici e Politica Quartieri Vivibilità 

Movida, Piazza punta a evitare i ricorsi: “Modifica dell’ordinanza nelle mani del Sindaco”

L’assessore al commercio del Comune punta alla revisione del provvedimento con ultimo scontrino alle 2 tutti i giorni: <vogliamo valorizzare il centro storico non oscurarlo>. Elena Fiorini, assessore alla legalità: <Lavoriamo insieme ad alcune correzioni di tiro anche sulla base delle osservazioni delle associazioni di categoria e rappresentanza dei circoli, ma al tempo stesso non dimenticando i cittadini>

Emanuele piazza(L’assessore Emanuele Piazza)

di Monica Di Carlo

<La modifica dell’ordinanza che riguarda la convivenza tra movida e abitanti del centro storico è nelle mani del Sindaco. Io sto lavorando per un accordo e perché si arrivi a emettere l’ultimo scontrino alle 2 ogni giorno della settimana e perché la musica possa essere diffusa come da permessi acustici in possesso di ognuno dei titolari dei locali e, nel caso, per ogni specifico evento esterno> a dirlo è Emanuele Piazza, assessore comunale al commercio e al centro storico. Questo significherebbe il prolungamento dell’apertura di un’ora dalla domenica al giovedì e, soprattutto, non la chiusura, ma l’interruzione della somministrazione, mentre i clienti porebbero restare nei locali e nei dehors fino al termine della consumazione. A decidere può essere solo il sindaco Marco Doria perché è lui a firmare le ordinanze.
<Voglio mantenere il dialogo – aggiunge Piazza – ed evitare il ricorso al Tar da parte dei titolari dei pubblici esercizi, che fermerebbe un lavoro più ampio, mirato proprio alla vivibilità e ad avviare azioni in positivo come previsto dal regolamento votato dal consiglio comunale, sempre anche nel rispetto dei cittadini a cui bisogna dare risposta coi controlli della polizia municipale e delle altre forze di polizia. I controlli sono più efficaci se si isolano le mele marce dalle tante realtà sane e positive>. Da tempo le associazioni dei pubblici esercizi, che hanno collaborato alla stesura del regolamento, dicono che vanno perseguiti coloro che non rispettano le regole e non tutte le aziende sul territorio. A ritrovare la condivisione dei metodi oltre che degli intenti punta l’assessore al commercio.
<Gli obiettivi del regolamento movida sono ancora da tutti condivisi – conclude Piazza -. Si può trovare con pragmatismo un accordo anche sullo strumento, l’ordinanza. Noi vogliamo valorizzare il centro storico non oscurarlo>.
<Le ordinanze nella loro attuale formulazione sono state predisposte insieme al collega Piazza e unitamente a lui sottoposte alla firma del Sindaco con il quale stiamo lavorando ad alcune correzioni di tiro anche sulla base delle osservazioni delle associazioni di categoria e rappresentanza dei circoli, ma al tempo stesso non dimenticando i cittadini – aggiunge Elena Fiorini, assessore alla legalità -. Fermo restando il valore della massima condivisione possibile e che tutti stiamo lavorando perché Genova possa essere un esempio di buona pratica, un’amministrazione lavora insieme. Così come insieme abbiamo concordato i controlli attualmente in corso che, su base quotidiana, sono diretti a distinguere chi lavora in modo corretto e con positivo apporto al territorio e chi invece esercita iniziativa economica in modo spregiudicato e predatorio>.

movida

Related posts