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I numeri di Genova, meno abitanti e più vecchi. Boom del turismo, edilizia in crisi

Meno nascite e più morti. Genova continua a invecchiare e a “restringersi”. Questo il bilancio della Direzione statistica comunale che ha pubblicato online sul sito statistica.comune.genova.it i dati dell’intero 2015

La popolazione residente nel Comune di Genova, al 31 dicembre 2015, è di 586.655 unità (275.682 maschi e 310.973 femmine). Rispetto alla popolazione di dicembre 2014 (592.507) si registra una diminuzione di 5.852 unità (-1,0%), mentre rispetto alla popolazione di settembre 2015 (587.593) di 938 unità (-0,2%).

Le famiglie a fine dicembre 2015 sono 294.750 (-3.220 pari a -1,1% rispetto a dicembre 2014; -385 pari a -0,1% rispetto a settembre 2015).

L’andamento demografico del 2015 è caratterizzato da una diminuzione delle nascite (-6,2% rispetto al 2014) e un aumento dei decessi (+8,5%). Il saldo naturale è negativo e presenta un peggioramento passando da -3.612 unità del 2014 a -4.522 del 2015.

I dati relativi al movimento migratorio segnalano un aumento delle immigrazioni (+2,6%) e una diminuzione delle emigrazioni (-0,9%). Il saldo migratorio è negativo ma con un lieve miglioramento e passa da -1.781 unità del 2014 a -1.389 del 2015.

Aumentano i matrimoni, diminuiscono i divorzi

I matrimoni celebrati nel Comune di Genova nel 2015 registrano un aumento: 1.393 rispetto a 1.335 del 2014(+58 pari a +4,3%). In diminuzione gli scioglimenti di matrimonio che passano da 745 a 637 (-108; -14,5%).

Diminuiscono cassa integrazione ordinaria e straordinaria

Per quanto riguarda gli andamenti dell’economia e del lavoro, le ore autorizzate dalla Cassa Integrazione Guadagni nel 2015 in provincia di Genova ha registrato complessivamente una diminuzione del diminuzione del 27,8% (-2.420.277 ore) rispetto all’anno precedente. La diminuzione interessa tutte le tipologie di intervento: straordinaria (-29,0%), ordinaria (-23,9%) e in deroga (-27,8%). La fonte dei dati è rappresentata dagli archivi Inps che gestiscono la cassa integrazione. Gli archivi sono alimentati: per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria industria ed edilizia dalle delibere di autorizzazione della commissione provinciale del lavoro, per la cassa integrazione straordinaria dai decreti emessi dagli uffici regionali del lavoro. Quindi le ore autorizzate ogni mese non sono di competenza del mese stesso, ma possono riferirsi sia a periodi precedenti il mese di autorizzazione (la maggior parte) sia a periodi successivi.

Porto, aumentano gli imbarchi, diminuiscono gli sbarchi. Più passeggeri

Nel Porto di Genova nel 2015 si registra, rispetto al 2014, un aumento dell’imbarco per le merci in colli e a numero (+3,2%), per gli oli minerali e rinfuse (+28,5%) e per bunkers e provviste (+11,1%). Per quanto riguarda gli sbarchi, invece, si registra una diminuzione per le merci in colli e a numero (-0,1%), per gli oli minerali alla rinfusa (-10,8%) e per le altre rinfuse (-6,6%). Dati positivi per il movimento dei contenitori (pieni + vuoti). In aumento sia i dati relativi allo sbarco (+3,5%) sia all’imbarco (+3,0%). Complessivamente il movimento containers aumenta del 3,2%.

In aumento il traffico passeggeri che registra complessivamente un incremento del 4,0% rispetto al 2014. Il traffico per i traghetti aumenta del 4,4% e le crociere del 2,9%. Da tener presente che per le crociere il dato comprende oltre ai passeggeri imbarcati e sbarcati anche quelli in transito.

Il boom del turismo

Per quanto riguarda il turismo, negli esercizi alberghieri ed extralberghieri del Comune di Genova nel 2015 si registra un aumento sia sugli arrivi (+23.638; +2,9%) sia sulle presenze, misurate in giorni di permanenza, (+67.656 pari a +4,3%) rispetto all’anno precedente. La componente straniera risulta in aumento sia sugli arrivi (+17.154; +4,3%) sia sulle presenze (+55.427; +7,4%.).

Edilizia in forte crisi

Per quanto riguarda l’edilizia nel 2015 i permessi di costruire rilasciati dal Comune, le DIA e le SCIA sono stati 1.278 per l’edilizia residenziale e 742 per l’edilizia non residenziale contro i 3.927 e gli 816 del 2014 (-2.649 opere pari a -67,5% per l’edilizia residenziale e -74 opere pari a -9,1% per l’edilizia non residenziale). Risultano in forte aumento i lavori iniziati (4.681 contro 2.662: +75,8%) e ultimati (4.459 contro 2.670: +67,0%). In diminuzione gli abusi edilizi (-8,0%).

Inflazione quasi al palo

In aumento, infine, il tasso di inflazione tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) relativo alla città di Genova (calcolato al lordo dei consumi di tabacco), che passa dallo 0,0 di dicembre 2014 allo 0,4 di dicembre 2015.

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