Lavoro Sindacale 

Sicurezza sul lavoro, i sindacati: “Liguria al palo su registro mesoteliomi e formazione”

Il 28 Aprile è la giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro. <Questa data, oltre a voler ricordare tutti quei lavoratori deceduti e tutti gli invalidi permanenti per infortunio e malattia professionale vede i sindacati di tutto il mondo impegnati a non abbassare la guardia per pretendere prevenzione e sicurezza> lo dicono Rita Guglielmetti, Remigio D’Aquaro, Giglio Landucci di  Cgil Cisl Uil Liguria.

operaio cantiere

I dati recentemente presentati dall’Inail e relativi al 2014, anche in Liguria consegnano un quadro tutt’altro che ottimista. Nonostante i cali in percentuale (dati riferiti al 2014, dovuti alla crisi occupazionale) il numero degli infortuni denunciati a livello regionale è ancora molto alto: 22.540. Come è alto il numero degli infortuni mortali: 24. Le malattie professionali denunciate sono 1.115 con un incremento del 30,5 per cento rispetto all’anno precedente. La Liguria inoltre è ancora in testa nelle statistiche ufficiali di morti per mesotelioma da amianto (2.745 al 2015) e tra questi 350 sono le vittime di famigliari di lavoratori esposti all’amianto. <A fronte di questi dati occorre aggredire la situazione non con interventi occasionali ma con una seria programmazione che metta in sinergia tutte le risorse esistenti da quelle istituzionali a quelle sociali sul territorio – dicono i sindacati -. In particolare sull’amianto, chiediamo quindi che vi sia una conferenza regionale  dedicata entro la fine del 2016 e che ci vengano forniti i dati di aggiornamento per la bonifica. Riteniamo indispensabile far funzionare il Registro regionale implementandolo anche con i nuovi rischi sapendo che la rilevazione delle malattie professionali amianto correlate è in aumento e solo una rilevazione statistica che dura nel tempo può porre le condizioni per una efficace prevenzione. Vorremmo che anche i giovani fossero realmente formati alla cultura della sicurezza nel mondo del lavoro: la legge 107 prevede con l’obbligatorietà dell’alternanza scuola/lavoro progetti di inserimento lavorativo che devono essere accuratamente preparati e monitorati>. Per Cgil Cisl Uil è urgente costruire le condizioni perché ogni alunno coinvolto abbia a disposizione una formazione e delle condizioni ambientali adeguate per entrare nel mondo del lavoro non come un oggetto del mercato ma come un soggetto consapevole di essere portatore di doveri e diritti. Per fare questo occorre un confronto tra tutti i soggetti interessati (istituzioni, scuola, impresa, sindacato, servizi di prevenzione) che da troppi mesi stiamo aspettando. I recenti avvenimenti genovesi evidenziano, ancor di più, quanto sia importante coniugare ambiente e lavoro, quanto la sicurezza sul lavoro incida anche sulla qualità della vita di un territorio.

 

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