Appello per la proroga del pagamento delle imposte

La proroga del pagamento delle imposte per i soggetti interessati dall’applicazione degli studi di settore a causa del ritardo che anche quest’anno si è verificato nell’uscita del programma GE.RI.CO. La ha chiesta con una lettera al ministro dell’Economia e delle  Finanze Padoan il presidente pro tempore di R.e.te. Imprese Daniele Vaccarino. E’ stato, inoltre, richiesto di disporre l’eventuale proroga non a ridosso della scadenza del 16 giugno, ma in tempo utile, in maniera tale che le imprese e gli intermediari fiscali siano posti nella condizione migliore per poter effettuare la corretta liquidazione delle imposte dovute e di avere certezze sulle possibilità di avere accesso al “regime premiale” (di cui non sono ancora noti i criteri di selezione).

Ill.mo Ministro, 
l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile solo in data 18 maggio 2015, sul proprio 
sito internet, una versione beta del software GERICO 2015, necessario per la applicazione 
degli studi di settore. Si tratta, quindi, di un software che non può essere utilizzato per la 
predisposizione della dichiarazione annuale relativa al periodo di imposta 2014.  
I modelli per la comunicazione dei dati relativi agli studi di settore sono stati 
pubblicati in versione definitiva solamente il 22 maggio scorso. 
Desideriamo portare tale circostanza alla Sua attenzione per evidenziarLe le 
conseguenti difficoltà operative che le piccole e medie imprese – alle quali si applicano tali 
studi – nonché gli intermediari che sono chiamati ad assisterle, saranno costretti ad affrontare per l’effettuazione della corretta liquidazione delle imposte dovute. Occorre peraltro considerare che una volta resa disponibile la versione definitiva di GERICO 2015, i produttori di software – sulla base delle specifiche tecniche pubblicate dall’Amministrazione – dovranno sviluppare i programmi informatici specificamente utilizzabili dalle imprese e dagli intermediari. Pertanto i relativi applicativi saranno disponibili non prima della fine del corrente mese di maggio.  Mancando a quel punto solo poco più di due settimane dalla scadenza del 16 giugno (termine di versamento delle imposte relative al modello UNICO 2015), le imprese e gli intermediari fiscali, non saranno posti nella condizione di effettuare una liquidazione corretta delle imposte dovute e di avere certezze sulla possibilità di accesso alla disciplina del regime premiale (con i conseguenti innegabili benefici), di cui non sono noti ancora i criteri di selezione. La proroga del termine di versamento delle imposte relative al modello Unico 2015 riferito ai soggetti per cui si rendono applicabili gli studi di settore, consentirebbe di garantire ai contribuenti ed agli intermediari un congruo lasso di tempo per gestire in maniera corretta i citati adempimenti.
Siamo pertanto a chiederLe, anche in ossequio ai principi di correttezza ai quali è improntato il rapporto tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, di promuovere l’emanazione di un apposito D.P.C.M., ai sensi dall’art. 12 del D. Lgs. n. 241 del 1997, con il quale prevedere che il pagamento delle imposte e dei contributi possa avvenire, oltre la data del 16 giugno 2015, senza versamento della maggiorazione dello 0,40%.
Auspichiamo, altresì, che il decreto recante l’accoglimento della richiesta, possa essere emanato con congruo anticipo rispetto alla data del 16 giugno.

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