Nautica, passo avanti verso il rilancio

La semplificazione degli adempimenti a carico dei diportisti, lo snellimento delle procedure per le unità in uso commerciale attualmente penalizzanti per l’incoming estero, la soluzione dei problemi legati al rilascio delle patenti nautiche, la destinazione d’uso per la nautica minore delle strutture demaniali che presentino caratteristiche idonee agli ormeggi a secco, l’inserimento della cultura del mare nei piani formativi scolastic: ecco cosa prevede il nuovo Codice della nautica al quale, da oggi, siamo un po’ più vicini e che va nella direzione del rilancio del mercato del settore.
Ucina Confindustria Nautica (L’associazione delle industrie nautiche) esprime soddisfazione per quanto avvenuto oggi in Commissione Bilancio, “che avvia a compimento il percorso del nuovo Codice della nautica”. L’associazione di categoria si è molto adoperata affinché la Commissione Trasporti, competente della materia, e tutte le otto commissioni chiamate ad esprimere un parere esprimessero un voto positivo senza proporre modifiche, che avrebbero comportato il ritorno al Senato del testo e il probabile slittamento di un anno per la sua approvazione.

“Dopo la presentazione degli emendamenti modificativi da parte di Scelta Civica, Lega Nord e Movimento 5 Stelle abbiamo chiesto ai parlamentari di farsi carico della forte necessità del settore di avere risposte tempestive  – ha dichiarato il presidente Ucina, Carla Demaria – e per questo ringrazio sentitamente il presidente della Commissione Trasporti, on. Pompeo Meta, il relatore del provvedimento, on. Mario Tullo, e la sottosegretario MEF, on. Paola De Micheli, oltre ai due principali gruppi di opposizione che hanno trasformato le proposte in ordini del giorno”.

Ora Ucina Confindustria Nautica auspica fortemente che il provvedimento sia quanto prima messo a calendario per il voto finale in aula.

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