Sciopero all’Ostello della Gioventù
I lavoratori incroceranno le braccua 8 ORE PER OGNI TURNO SABATO ptrossimo, 16 MAGGIO
A sostegno della vertenza nazionale e quindi in assenza di una strategia politica aziendale che garantisca servizio, occupazione e salario, i lavoratori dell’ostello della Gioventù di Genova sciopereranno nella giornata di sabato 16 maggio 2015. Lo sciopero osserverà le seguenti modalità: 8 ore per ogni turno a partire dalle ore 23 del 15 maggio alle ore 23 del 16 maggio, pertanto nelle 24 ore indicate i lavoratori si asterranno dal servizio. I lavoratori di Genova devono riecevere ancora 7 mensilità.
Di seguito il comunicato nazionale emesso nei giorni scorsi da Filcams- CGIL, Fisascat, CISL e Uiltucs in cui si annuncia la mobilitazione del comparto.
Segreterie Nazionali
Comunicato Sindacale
Proclamazione Sciopero dei Lavoratori AIG
Le OO.SS. Filcams- CGIL, Fisascat, CISL e Uiltucs denunciano il perdurare della
pesante situazione venutasi a creare per i dipendenti di AIG ( Ostelli della Gioventù ).
Il giorno 16 aprile 2015 presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuto
l’incontro con la Direzione AIG, ma ancora una volta abbiamo dovuto registrare
l’assenza di soluzioni concrete e soddisfacenti, ma solo ipotesi aleatorie come la
possibilità di investimenti economici da parte di terzi, la possibilità di dare in gestione
alcune strutture ai dipendenti, ad altri acquirenti o limitare i periodi di aperture per
rientrare dal debito.
Ad un anno dai primi incontri possiamo dire che le problematiche e le argomentazioni
poste, sono rimaste immutate se non peggiorate e ancora senza soluzione, con il risultato
che i dipendenti, a tutt’oggi , devono ancora ricevere 7 mensilità più tre ratei
dell’Accordo sottoscritto lo scorso giugno.
Come Sindacato esprimiamo il nostro disappunto riguardante la possibilità di dare ai
dipendenti in autogestione alcuni Ostelli in difficoltà o qualsiasi esternalizzazione dei
servizi, in quanto tutto ciò sposterebbe il problema senza trovare una vera prospettiva di
sviluppo e manterrebbe l’assenza di una seria strategia politica Aziendale.
Abbiamo chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di mantenere attivo il tavolo di
confronto e che riguardo ad eventuali finanziamenti pubblici, si convochino tutti i
soggetti coinvolti che potrebbero investire nel piano di sviluppo, al fine di individuare
seriamente gli interventi necessari, sia per rilanciare l’Associazione, ma soprattutto per
garantire l’occupazione e il salario ai lavoratori.
Riteniamo che non sia più sostenibile tale grave situazione, che si sta trascinando ormai
da troppo tempo, dove non si vede una seria risoluzione.
Pertanto, nel confermare lo stato di agitazione, al fine di sostenere la vertenza in
atto, riteniamo non più rinviabile la mobilitazione dei lavoratori e siamo a
proclamare un pacchetto di 8 ore di Sciopero da articolare nei Territori, auspicando
in risposte esaustive in tempi brevi da parte di AIG.
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