Revocato lo sciopero dei bus del 5 maggio

Le scriventi OO.SS., con grande senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori e dei
cittadini liguri, hanno sospeso lo sciopero di 24 ore del TPL ligure programmato per il 5
maggio 2015 in quanto il mancato accordo di programma tra la regione Liguria e i Comuni
ha reso impossibile l’emanazione del bando di gara a bacino unico, inizialmente previsto
entro il 31 di marzo c.a. e di conseguenza diviene inapplicabile il periodo per la
presentazione della manifestazione d’interesse per la gestione del servizio.

A loro volta i Comuni hanno affermato che la lettera inviata il 13 marzo a FIT CISL e FAISA
CISAL, è solo un impegno politico non vincolante e che la decisione di costituire o no un
ATI pubblica sarà presa solo dopo aver chiarito i contenuti del bando.
Pertanto proclameremo prontamente una nuova iniziativa di sciopero quando ci sarà un
interlocutore regionale in grado di poter assumere le decisioni sul bando di gara a bacino
unico, sulle risorse disponibili e sulla quantità di servizi minimi, con l’obiettivo di
costringere le proprietà (Comuni e Province) a far partecipare le proprie aziende al bando
di gara.
La lotta di FILT CGIL, UILTrasporti e UGL FNA non si ferma.
Oggi si è tenuta la prima udienza sul ricorso all’articolo 28 contro AMT, dove la stessa si è
detta disponibile a riaprire un tavolo di trattativa con le scriventi OO.SS. rispetto
all’applicazione della delibera regionale del 13 marzo (dandoci implicitamente ragione).

È stata fissata una nuova udienza per il 21 di maggio.
Siamo in attesa di conoscere la data in cui sarà discusso il ricorso, fatte dalle scriventi
OO.SS., al TAR della Liguria per l’istanza di annullamento della delibera regionale del 13
marzo 2015. Dove è stata data la possibilità (RT, TPL Linea, ATP, ATC) questi sindacati
hanno sottoscritto accordi senza peggiorare le normative e i salari dei
lavoratori.