Pilota di elicottero si schianta e muore al confine tra Liguria e Toscana. A Ferrara i sommozzatori Vvf di Genova cercano il corpo di un altro pilota

La ragazza morta oggi si chiamava Naomi Maiolani e aveva 28 anni. Il suo corpo è stato trovato sotto pezzi del velivolo schiantatosi in zona impervia. Ancora vane, invece, le ricerche del corpo dell’imprenditore Hazem Bayumi, 73 anni residente a Bologna: il 10 ottobre scorso l’elicottero che pilotava è caduto. I sommozzatori hanno recuperato dei rottami, ma non sono riusciti a trovare il cadavere

Naomi Maiolani, 28 anni, stava pilotando un elicottero civile che, provenendo dalla Sardegna, dopo uno scalo all’Elba, avrebbe dovuto raggiungere Sondrio. È caduto, poi prendendo fuoco, in una zona impervia, a Fontia, frazione collinare del comune di Carrara, al confine con il comune di Luni, in provincia della Spezia. Sul posto sono arrivati i soccorsi sanitari, vigili del fuoco, polizia e carabinieri, ma anche il soccorso speleolapino, per raggiungere la carcassa del velivolo. Il corpo della pilota è stato trovato sotto i rottami.

Intanto, i sommozzatori dei Vigili del fuoco di Genova hanno partecipato alle ricerche di Hazem Bayumi, pilota di un elicottero precipitato in una cava nel comune di Bondeno (Ferrara) il 10 ottobre scorso. Il corpo del passeggero, un amico sessantenne del pilota, è stato trovato il giorno dopo, ma di quello dell’imprenditore di origine egiziana, naturalizzato italiano (si era laureato all’Università di Bologna, sposando un’italiana conosciuta in facoltà, poi morta prematuramente), non c’è ancora alcuna traccia.

L’elicottero, un Augusta Bell 206B JetRanger III, si era inabissato in un bacino d’acqua di una cava di sabbia, la Cava Sei, nei pressi del Cavo napoleonico nel Ferrarese, nella zona di Settepolesini. Il bacino è molto grande e ha una profondità fino a 30 metri, con acqua torbida e fondale melmoso. Visibilità ridotta, conformazione del fondale fortemente irregolare e temperatura dell’acqua estremamente rigida gli elementi di difficoltà. Sono stati recuperati rottami significativi ma, purtroppo, nessuna traccia del corpo.