Aeroporto Colombo, operativo invernale 2023-2024: Ryanair taglia ventisei voli a settimana e cinque rotte

8 rotte contro le 13 dell’inverno 2022-2023, 34 voli settimanali contro i 60 dello scorso anno. Addio ai collegamenti internazionali con Vienna, Dublino, Manchester e Bucarest e alla rotta nazionale per Brindisi


Inverno 2022-2024
Le rotte invernali dello scorso anno erano tredici.
Sette quelle nazionali: Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Napoli, Palermo e Lamezia Terme.
Le rotte internazionali erano sei: Bruxelles, Bucarest, Dublino, Londra Stansted, Manchester e Vienna.
Inverno 2023-2024
Le rotte invernali di quest’anno sono solo 8.
Sei le rotte italiane annunciate oggi (contro le sette dell’anno precedente): Bari, Cagliari, Catania, Napoli, Palermo, Lamezia Terme.
Soltanto due le rotte internazionali per quest’anno (contro le sei del 2022-2023): Bruxelles e Londra Stansted.
Solo 34 i voli previsti ogni settimana contro i circa sessanta annunciati lo scorso anno.


Il comunicato congiunto di Rayanair e Aeroporto di Genova recita, strategicamente: «L’operativo invernale incrementa significativamente la connettività della Liguria rispetto all’operativo pre-Covid con il quadruplo delle rotte e quasi il doppio dei voli settimanali». Non viene, però fatto alcun confronto con lo scorso anno. I motivi sono evidenti e stanno nei numeri.
Il taglio delle connessioni con l’estero viene così “semplificato”: «L’operativo per l’inverno 2023 si concentrerà sulla connettività interna al paese». Cioè: addio a quattro rotte internazionali su sei.
Piero Righi, direttore generale dell’Aeroporto di Genova, dichiara: «Siamo soddisfatti dei risultati della cooperazione con Ryanair che ha sempre dimostrato di riuscire a sviluppare traffico laddove le condizioni di mercato fossero favorevoli, adattando e consolidando l’operativo in modo da rispondere al meglio alle aspettative della domanda». Evidentemente con c’erano le condizioni per sostenere gli altri voli, cioè, l’Aeroporto di Genova non genera passeggeri sufficienti per sostenere i voli proposti lo scorso anno e che sono stati tagliati.
Mauro Bolla, capo della comunicazione Ryanair per Albania, Cipro, Grecia, Italia e Romania oltre a incensare il servizio offerto con toni da spot, dichiara: «Operazioni efficienti e costi aeroportuali competitivi sono le basi su cui costruiamo l’incremento del traffico e la connettività a lungo termine. Abbiamo lavorato in collaborazione con i nostri partner dell’aeroporto di Genova, per assicurare la crescita e migliorare i servizi per tutti coloro che vivono, lavorano o desiderano visitare Genova e la Liguria». Ma, invece della crescita, sono arrivati consistenti tagli.
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