viabilità 

Corso Marconi chiusa e posteggi carenti alla Foce, Campora: «Valutiamo 50 posti in corso Saffi e posteggio multipiano in porto»

Così l’assessore alla Mobilità ha risposto all’interpellanza del consigliere Dem Pandolfo che suggeriva di trasformare via Cecchi a due corsie, opzione valutata dal Comune, ma accantonata perché, ha detto l’assessore, non gradita a residenti e commercianti

“Considerato che la chiusura di corso Marconi in corrispondenza delle giornate del Salone Nautico ha mandato da subito in tilt il traffico nelle prime ore della giornata di avvio dell’importante manifestazione – ha detto il consigliere del Partito Democratico Alberto Pandolfo, che ha presentato un’interrogazione in consiglio comunale, perché non è stato previsto un anticipo, ad esempio dal lunedì 18 settembre dell’assetto viabilistico, tale da non far corrispondere l’apertura del Nautico – che avrebbe già congestionato gran parte della città – con lo sperimentale assetto di mobilità? Perché non si è pensato a un nuovo assetto di mobilità e soprattutto di sosta, ad esempio creando via Cecchi a due corsie di transito e convogliando la sosta dei residenti – nei giorni precedenti alla manifestazione – nella parte a monte di corso Marconi che è rimasta vuota e inutilizzata?”.

«L’approccio costruttivo è sempre apprezzato – ha risposto l’assessore alla Mobilità Matteo Campora -. La proposta di via Cecchi è stata valutata, ma non è attuabile e soprattutto non è stata accettata da chi vive alla Foce e dalle attività: avrebbe generato una situazione insostenibile. In realtà, per quando riguarda l’apertura del Nautico, nella prima giornata – ed ho controllato gli articoli degli anni pre Covid – si è sempre verificata una situazione di grande congestionamento. Veniva chiuso completamente corso Italia lato mare, sicuramente dall’imboccatura da corso Marconi al Baretto: una chiusura intera che causava molto traffico. Nei giorni successivi la situazione è sicuramente migliorata, anche per l’apporto della Polizia locale che ha aiutato in maniera importante per garantire la scorrevolezza e la fluidità del traffico. Il primo giorno l’afflusso è andato oltre ogni più rosea previsione: il Salone attrae centinaia di espositori e migliaia di persone per qualche giorno e per quei giorni Genova è la capitale dell’industria nautica. Il Salone sta crescendo nonostante il Waterfront non sia completato. Attualmente non è più disponibile piazzale Kennedy che si trova in uno stato di cantiere avanzato e c’è un’oggettiva condizione di difficoltà perché alcune aree non sono disponibili. Posso dire che ritengo che sia opportuno parlare della viabilità in relazione al cambiamento di scenario che avverrà nei prossimi anni, sia in relazione al tunnel che facendo riferimento ai progetti del trasporto pubblico locale con le nuove linee della Val Bisagno che arriveranno direttamente a piazzale Kennedy. Vogliamo venire incontro alle esigenze di chi vive il quartiere Foce, e stiamo valutando di installare 50 posti auto su corso Aurelio Saffi, a salire, che anche se non saranno la risposta definitiva saranno comunque una prima risposta. Stiamo facendo una verifica nelle aree portuali perché esiste un parcheggio multipiano che risulta sottoutilizzato e stiamo valutando se si potrà aprire ai cittadini e ai residenti. Approfondiremo in commissione, una opportunità per trovare soluzioni alternative rispetto a quelle poste in essere in relazione alla mobilità del futuro».

In copertina: foto di Fogliaviola

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