Cronaca 

Visite in nero per il rinnovo delle patenti, medico nei guai. Indagine della Gdf

A 30 euro per volta, questa la tariffa, avrebbe evaso la bella cifra di 15mila euro

Dalle approfondite analisi contabili e documentali, si è evidenziato come lo stesso, in numerose occasioni, durante le visite effettuate per il rinnovo delle patenti di guida, ovvero per il rilascio della “carte di qualificazione conducente”, abbia sistematicamente omesso di certificare fiscalmente i compensi percepiti per un ammontare di circa 15.000,00 euro.

La Compagnia della Guardia di Finanza di Albenga, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, tesi all’individuazione e repressione di fenomeni di evasione fiscale nel campo del settore delle prestazioni sanitarie, ha individuato e sottoposto a controllo un noto medico operante nel comprensorio ingauno, da diversi anni in pensione.

Più nello specifico, dalla capillare disamina e comparazione effettuata tra i dati obbligatori comunicati al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e le parcelle emesse dal professionista, sono emerse numerose prestazioni effettuate completamente in “nero”, ovvero senza rilascio del previsto documento fiscale a fronte del compenso percepito, che si aggirava sui trenta euro a visita.

L’intervento svolto dal Reparto si inquadra nell’ambito dei compiti attribuiti al Corpo della Guardia di Finanza, in via esclusiva o preminente, dall’art. 2 del Decreto Legislativo 19 marzo 2001, n. 68, ed è rivolto, in particolare, al contrasto dell’evasione fiscale che inquina, anche a livello locale, l’economia legale causando spesso fenomeni di concorrenza sleale che ledono gli operatori onesti.

Related posts

%d