Ventenne muore annegato in mare a Lavagna. Tre coetanei tratti in salvo a Nervi e Quinto


Per recuperare due ragazze e un ragazzo a Capolungo e a Murcarolo è intervenuto anche il Drago Vvf

Nel levante della città due interventi a stretto giro, alle 17:40 e alle 18. In entrambi i casi sono intervenute le ambulanze, la Croce Verde di Bogliasco a Nervi, la Croce Verde di Quarto a Quinto.



I ragazzi di Nervi sono stati salvati dal Reparto Volo dei Vigili del fuoco. La richiesta era arrivata per una ragazza in difficoltà, attaccata ad una boa rossa, a circa 80 metri dalla riva di Capolungo. Giunti sul posto, un sommozzatore si è tuffato raggiungendo la giovane e mettendola in salvo tramite il verricello dell’elicottero. Durante le fasi di sbarco a riva, il pilota si è accorto di un ulteriore ragazzo anch’egli bloccato su una boa ed impossibilitato a rientrare a causa del mare grosso. Il secondo sommozzatore si è così lanciato ed ha portato in salvo anche lui.





I tre soccorsi non hanno avuto necessitò di ricovero.
A Lavagna, invece, un ventenne è morto annegato. Si trovava sulla battigia e stava giocando con alcuni amici, gettandosi nelle onde che arrivavano a riva. Un’onda più grande delle altre lo ha ghermito. Poco più tardi il corpo è tornato a riva. Dalla spiaggia i bagnanti hanno chiamato il 118 che ha inviato sul posto, in codice giallo l’ambulanze della Croce Verde di Lavagna e l’automedica Tango1. Quando i sanitari sono arrivati, il ragazzo era già in arresto cardiaco. I soccorsi hanno tentato a lungo di rianimarlo e hanno tentato di trasportarlo, in codice rosso (il più grave) all’ospedale di Lavagna, ma è stato tutto inutile. Il giovane è deceduto.
A riconoscerlo è stata la giovanissima fidanzata che con lui e con alcuni amici sta trascorrendo le vacanze in un campeggio della zona. Si tratta di un ventenne francese.
Sul posto la Guardia Costiera, i Vigili del fuoco, e i Carabinieri.
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