Centrostorico Quartieri 

Ieri rapina in via Balbi, nella notte accoltellamento in Sottoripa. I cittadini dei vicoli: «Sicurezza in rapido peggioramento»

Christian Spadarotto, presidente dell’associazione “Via del Campo e Caruggi”: «Le forze dell’Ordine servono, ma non bastano. Le misure sociali, abitative, commerciali e scolastiche risultano inefficaci. Serve un cambio di rotta»

Ieri il gioielliere di via Balbi colpito alla testa da due uomini che hanno tentato una rapina, stanotte la lite tra due uomini a Caricamento, con uno di questi colpito anche lui alla testa e portato in ospedale. Il presidente dell’associazione “Via del Campo e Caruggi” lancia di nuovo l’allarme: «Recentemente abbiamo incontrato il prefetto Renato Franceschelli insieme ai portavoce di altre associazioni del centro storico proprio per denunciare questa situazione di rapido peggioramento. Il rappresentante del Governo ci ha rassicurato sul fatto che saranno adottate modalità di intervento differenti per cercare di migliorare i risultati che ad oggi dal nostro punto di vista restano insufficienti»

Non si può pensare che le forze dell’Ordine siano l’unico strumento per affrontare questi problemi (peraltro esponendole sempre più a conseguenti pericoli): l’errore è proprio questo. È necessario un coinvolgimento di tutti quegli uffici che apparentemente svolgono attività “secondarie”, ma che in realtà costituiscono la chiave di volta. Mi riferisco al campo sociale, abitativo, commerciale, scolastico, etc. Anche se la condizione generale è il prodotto di anni di evidente declino si diventa responsabili nel momento in cui le soluzioni che si adottano risultano inefficaci. Peggio ancora quando si decide di non fare nulla. Prendere decisioni significa assumersi responsabilità: abbiamo bisogno di virtuosismi che possano segnare un cambio di rotta. Oggi più che mai».

In sostanza, l’unica cosa fatta che funziona è la presenza della Polizia locale in centro storico. Ma senza iniziative di carattere differente capaci di portare un risultato è come tappare i buchi di un colabrodo con un solo dito. Tutti gli interventi di recupero o devono ancora partire (come quelli previsti coi fondi del Pnrr) o devono ancora partire, dopo anni che se ne parla, o si sono dimostrati fallimentari e non hanno portato risultati. Gli abitanti sono stanchi.

In copertina: foto di repertorio

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