Esercitazione antiterrorismo Api – Sos – Uopi al presso l’istituto scolastico “The International School”


Il giorno 29 maggio scorto, a partire dalle ore 18:00, presso “The International School” si è svolta l’esercitazione “Superba 2023”, pianificata e organizzata dal Comando Provinciale CC di Genova, il cui scenario prevedeva l’intervento in emergenza, su attivazione della Centrale Operativa dei CC, di diverse squadre A.P.I./S.O.S. e U.O.P.I. per individuare, bloccare ed arrestare due giovani ex studenti del predetto istituto armati che, in possesso di una pistola e un coltello, si erano introdotti all’interno della suddetta scuola minacciando e tenendo in ostaggio un docente


I recenti fatti di cronaca, in particolare a Belgrado (Serbia) e negli Stati Uniti, riportano il verificarsi di attacchi ad istituti scolastici, ove soggetti animati da diverse ideologie e motivazioni hanno compiuto vere e proprie stragi, causando un elevato numero di vittime.

L’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato hanno continuato ad adeguare il proprio dispositivo di contrasto alle minacce emergenti rappresentate, ancora oggi, come dimostra l’episodio di due giorni fa ad Abbiategrasso, da soggetti isolati ovvero da nuclei di fuoco, spesso suicidi, addestrati ed equipaggiati militarmente, pronti a colpire obiettivi civili e affollati (i c.d. “soft target”).
Al fine di rispondere ad un’offesa di natura terroristica e non, che dovesse presentarsi repentinamente nell’ambito, o anche al di fuori, dei principali centri urbani, nel 2016 sono state infatti costituite a livello provinciale, unità scelte specificamente selezionate, addestrate ed equipaggiate (le A.P.I. – Aliquote di Primo Intervento e le S.O.S. – Squadre Operative di Supporto, per il Carabinieri e le U.O.P.I. – Unità Operative di Primo Intervento, per la Polizia) in grado di fornire una “pronta risposta” in caso di attacco terroristico, in attesa dell’arrivo dei “reparti speciali” (G.I.S. e N.O.C.S.) per l’intervento risolutivo.
Lo scenario internazionale attuale, aggravato dalla crisi russo-ucraina, continua a rendere necessario, anche su Genova, l’incessante affinamento delle capacità operative esprimibili dai suddetti dispositivi specialistici di contrasto alla particolare minaccia, attraverso costanti e qualificati addestramenti nonché periodiche esercitazioni complesse interforze svolte in aree sensibili della città, ove, sempre in un’adeguata cornice di sicurezza, vengono riprodotti con un elevato livello di realismo i tipici scenari di crisi che possono insorgere in caso di attacco terroristico e non.
L’attività ha visto anche il supporto qualificato di unità “autoradio” dell’Arma dei Carabinieri e “volanti” della P.d.S. le quali hanno garantito la necessaria “cinturazione” della zona, oltre che del “Negoziatore di 1° livello” e di unità Artificieri-antisabotaggio dell’Arma, in aggiunta ad una ambulanza del 118.

L’esercitazione, condivisa con le locali Autorità di P.S., si è svolta con la preziosa collaborazione del Dirigente Scolastico ed è stata preceduta da ripetuti avvisi al 112 NUE e a tutte le centrali operative/sale operative delle varie Forze di Polizia, allo scopo di rassicurare i cittadini qualora fossero pervenute eventuali telefonate di allarme.
L’esercitazione, cui hanno presenziato il Generale C.A. Gino MICALE Comandante Interregionale “Pastrengo” e il Gen. D. Maurizio FERLA Comandante della Legione Carabinieri Liguria, si è svolta sotto la supervisione di personale del Gruppo d’Intervento Speciale (GIS) dell’Arma, che ne ha osservato tutte le fasi e al termine ha tenuto un debriefing al personale impiegato, sottolineando i punti di forza e gli aspetti da affinare nel corso dell’addestramento.
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