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Un chilometro di corteo contro i cassoni e contro l’ipotesi di allargamento del porto a ponente

Centinaia i cittadini che hanno deciso di partecipare all’iniziativa di protesta dei comitati. La manifestazione è partita alle 10:30 dalla stazione di Pra’. In piazza tantissimi residenti della zona e ambientalisti

I comitati che hanno organizzato la manifestazione sono Pegli Bene Comune, Lido di Pegli, Comitato Noi di Pra’, Comitato Palmaro, Comitato Val Varenna, Comitato di Quartiere di Multedo, ma tanti altri comitati non solo della zona interessata (c’è, ad esempio, il Comitato di Lungomare Canepa con i cartelli “no depositi chimici”) e associazioni si sono uniti. Presenti anche i “Medici per l’ambiente”.

Al termine una delegazione di manifestanti sarà ricevuta dal presidente del Municipio Guido Barbazza e dalla giunta del Ponente. Barbazza aveva espresso sui social forte contrarietà all’ipotesi di allargamento del porto, ma non ha ritenuto di aderire alla manifestazione sfilando con i cittadini.

Il corteo è lungo un chilometro: quando è arrivato in piazza Lido a Pegli, la cosa era alla rotonda di Pra’. Stanno sfilando uomini e donne del ponente. giovani e anziani, bimbi piccoli a piedi, in braccio o in passeggino e disabili, uniti a fare fronte contro l’ipotesi di nuove servitù a ponente.

In corteo molti politici di centro sinistra, consiglieri municipali, comunali e regionali.

Ai manifestanti genovesi si sono uniti quelli di Vivere Vado (Savona), che sono contrari alla realizzazione dei cassoni sul loro territorio.

Imponente lo spiegamento delle forze dell’ordine col Battaglione di Bolzaneto e la Digos, oltre ai i Carabinieri. Presente la Polizia locale per regolare la viabilità nell’area. Il corteo è assolutamente pacifico.

Alle 12:15 il corteo è arrivato in largo Calasetta a Pegli.

Articolo in aggiornamento.

Alcune foto sono di Peo Bressan

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