Il motoclub degli appartenenti alle forze dell’Ordine e simpatizzanti e diventa associazione di Protezione sociale “Le Manette mc”
Negli anni l’associazione ha partecipato a centinaia di eventi ed organizzato decine di raduni, elargendo oltre 110mila euro di beneficenza a varie organizzazioni bisognose tra cui spiccano gli Ospedali pediatrici Meyer, Gaslini e Bambin Gesù oltre varie organizzazioni che si occupano di infanzia, diversamente abili, orfani e famiglie in difficoltà

Sabato 19 novembre, il moto motoclub toscano fondato nel 2009 da alcuni Carabinieri ed aperto ad appartenenti alle Forze dell’Ordine ed ai simpatizzanti, con distaccamenti a Genova e a Bergamo rispettivamente denominati “Zena a manetta” e “Berghem a manetta”, ha svolto l’assemblea straordinaria dei soci per apportare modifiche formali e sostanziali nel proprio statuto, diventando una associazione di protezione sociale a carattere nazionale.


Dirigeva le operazioni in videoconferenza, anche con le altre città dove i vari soci erano radunati per l’evento e, come da tradizione, per la cena conviviale, lo storico presidente Andrea Biagioni che ha esposto a tutti i partecipanti in cosa consiste “il nuovo corso”.
Nello specifico è stato deciso di compiere un salto di qualità, visti i successi di questi anni, aprendo quindi la possibilità ad altre realtà del territorio nazionale che, condividendone lo spirito motociclistico, sociale, benefico e di valorizzazione del territorio sia a livello paesaggistico che culturale, vogliono condividere quello che è puro divertimento per gli appassionati “biker”, unito ad una funzione sociale di tutto il movimento.

Tutti i soci, entusiasticamente, hanno votato all’unanimità, dimostrando di credere nel progetto, pronti alla nuova avventura ed al “nuovo sogno” che sta nascendo.
Sostanzialmente, quindi, l’associazione “Le manette mc” sarà una Federazione di motoclub che vorranno affiliarsi se riscontreranno la volontà di seguire gli stessi fini con alla base gli stessi principi, partendo dai primi tre motoclub, già esistenti di fatto, che saranno appunto “Le manette del Valdarno”, “Zena a manetta” e “Berghem a manetta”.
Subito dopo sono state avviate le procedure per le rispettive votazioni per i Consigli direttivi che hanno visto le elezioni, come presidenti, del confermatissimo Andrea Biagioni per “Le manette del Valdarno” (vice presidente Alessandro Paris), l’ormai veterano Gianlugi Centrone per “Zena a manetta” (vice presidente Emilio Costa) e Salvatore Iovanna per “Berghem a manetta” (vice presidente Stefano Parimbelli), tutti scelti all’unanimità.
L’avventura è iniziata. Sul sito lemanette.it. sono indicati gli indirizzi delle rispettive sedi ed i contatti dei referenti per partecipare e condividere fattivamente questi principi.
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