comune 

Presidio a Tursi dei comitati contrari ai progetti del Comune

Venerdì alle 18:00, sotto Palazzo Tursi, venticinque comitati protesteranno contro i progetti. Non vogliono essere chiamati “comitati del no”, ma di fatto dicono no a una lunga serie di progetti dell’Amministrazione comunale che definiscono «calati dall’alto» e che, sostengono, starebbero «compromettendo la vivibilità, la salubrità e la qualità dell’ambiente in molti quartieri»

L’organizzatrice è «Un’ampia rete di comitati e associazioni del territorio si riunirà sotto la sede del Comune per denunciare opere e progetti calati dall’alto e per chiedere a gran voce che le scelte dell’amministrazione vengano prese nell’interesse comune di chi abita la città e non in nome di interessi particolari».

Secondo gli organizzatori, si tratta di «Un’iniziativa promossa da quei soggetti che troppo spesso sono stati additati come contrari a ogni tipo di cambiamento, restii al “progresso” e costantemente critici nei confronti del cosiddetto “governo del fare” in nome di un perenne no espresso a priori. Soggetti che invece riuniscono migliaia di cittadine e di cittadini che vogliono dire sì a una società a misura d’uomo, a una società ecosostenibile, a una società che mette al primo posto salute, prevenzione e ambiente.
Una trasversale e variegata galassia di associazioni e comitati uniti da un comune senso di giustizia sociale, ambientale ed economica che vuole sostenere tutte quelle iniziative che hanno come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita di chi abita la nostra città e che reclama una partecipazione più attiva e diretta alle scelte pubbliche che troppo spesso invece vengono calate dall’alto».

Istanze che non sembrano, però, essere condivise dalla maggioranza dei cittadini genovesi che sono andati a votare domenica scorsa perché nelle aree su cui insistono i progetti, dalla funivia sul Lagaccio alla pedonalizzazione di Nervi, dalla Valbisagno dove passerà lo Skytram al quartiere di Staglieno dove, all’interno del cimitero, sarà realizzato il nuovo forno crematorio, fino a Carignano dove insiste il progetto per la rotonda hanno votato per Marco Bucci, confermando la guida del municipio a partiti affini al primo cittadino o addirittura rovesciando le sorti dei parlamentini locali passati dalla sinistra alla destra.

«Cogliamo con interesse le parole del Sindaco Bucci pronunciate a valle delle elezioni: “Sarò il sindaco di tutti indipendentemente da quello che hanno votato i cittadini, indipendentemente se siano andati a votare o no, lo ritengo il messaggio principale” nella speranza che non siano solo parole vuote ma che si traducano in fatti concreti» concludono i comitati.

Al presidio del 17 giugno aderiscono (in ordine alfabetico):
Associazione Amici di Ponte Carrega
Associazione MobiGe ODV
Associazione Quelli del Ponte Morandi
Circolo Nuova Ecologia Genova
Comitato Liberi Cittadini di Certosa
Comitato Cittadini Banchelle
Comitato contro la cementificazione di Terralba
Comitato Difesa del Parco dei Forti e delle Mura di Genova
Comitato Lungomare Canepa
Comitato Nervi 2022 no ZTL
Comitato NO Terzo Valico
Comitato Officine Sampierdarenesi
Comitato SìTram Genova
Comitato Sotto il Ponte
Comitato spontaneo Trasta Fegino
Comitato Tutela Ambientale Genova
Comitato Vie Ardoino Landi
Comitato via Vecchia e strade limitrofe
Gruppo spontaneo “Con i piedi per terra”
Medici per l’Ambiente ISDE Genova
Movimento indipendente dei Cittadini per Carignano
NO alla cementificazione di Nervi
Radice Comune APS
Rete cittadina Insieme per la Salute di tutti
WWF Genova Città Metropolitana

Related posts