Sindacale 

Contratto logistica, lavoratori verso lo sciopero. Consegne a rischio

FILT Cgil, FIT Cisl e UILTrasporti: «Incomprensibile posizione delle aziende tesa alla sola compressione dei costi interrompe il negoziato per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro nazionale scaduto da 14 mesi»

«Durante la fase pandemica la logistica, l’ultimo miglio e l’autotrasporto hanno rappresentato un elemento centrale per la tenuta dell’Italia. I lavoratori e le lavoratrici del settore hanno garantito e continuano a garantire la gestione, il trasporto e la consegna dei beni primari, delle merci, delle materie prime, dei manufatti salvaguardando il paese, approvvigionando i cittadini, la sanità, le imprese, dando continuità al paese in un momento di grandissima difficoltà. E lo fanno con la loro professionalità e la loro dedizione, operando anche in situazioni di forte criticità – dicono i sindacati -. Nonostante ciò le parti datoriali del settore si sono presentate al confronto per il rinnovo del CCNL scaduto ormai da 14 mesi, con una posizione datata, unicamente rivolta alla ricerca della compressione dei costi aziendali e dei diritti del lavoro, disconoscendo la funzione strategica che anche le massime istituzioni hanno assegnato alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore e rinnegando quanto reso possibile in questi mesi, anche in termini di sviluppo e marginalità, per le aziende stesse, dal personale».


Le Associazioni datoriali chiedono:

  • La riduzione dei diritti sindacali
  • La revisione dell’Art. 42 (clausola sociale)
  • La decurtazione del trattamento economico di malattia
  • L’utilizzo dello staff leasing con pericoloso incremento del precariato
  • L’allargamento della stagionalità
  • L’ampliamento delle possibilità di utilizzo del lavoro a chiamata
  • Ulteriore flessibilità per il personale non viaggiante (art.9)
  • Regolamentazione del diritto di sciopero
  • Non riconoscimento degli accordi territoriali (Art. 38).

Le Segreterie Nazionali di FILT Cgil, FIT Cisl e UILTrasporti chiedono «l’immediato ritiro delle inaccettabili richieste datoriali ed impegnano le proprie strutture territoriali alla massima informazione ed al massimo coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori della logistica, dell’autotrasporto e del delivery»
Qualora l’atteggiamento delle imprese non venisse modificato, le Segreterie si riservano di mettere in campo ogni utile azione a sostegno di un rapido e positivo rinnovo contrattuale

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