Cosa fare a Genova 

Progetto #Insieme: laboratori, performance e installazioni presso La Claque e il Luzzati Lab

L’associazione del Terzo Settore Mirai continua il progetto “Creare ponti oltre l’emergenza”, che ha coinvolto 30 professionisti e più di 350 persone. Un ponte contro <isolamento, paura e solitudine in una nuova opportunità di dialogo e co-creazione: ponte bambini e anziani; ponte scuola e ospedale; ponte liceali e giovani migranti; ponte e connessione tra individui ponte con l’intera comunità>

MIRAI Ente del Terzo Settore, è un’associazione che nasce a Genova dall’idea di un gruppo di persone di diverse età ed esperienze, interessate a creare progetti e manifestazioni volti alla promozione culturale, all’educazione e al benessere globale della persona e della comunità.
Nel marzo 2020, nei giorni successivi alla notizia del lockdown, attraverso condivisioni animate dal desiderio di contribuire e di confrontarci sulle emozioni, i bisogni e il senso delle nostre professionalità, MIRAI ha dato vita al progetto #INSIEME Creare ponti oltre l’emergenza, che ha coinvolto 30 professionisti e più di 350 persone.
<Ci siamo proposti di creare dei “Ponti” di connessione e comunicazione tra diversi individui e comunità con l’obiettivo di trasformare questo momento d’isolamento, paura e solitudine in una nuova opportunità di dialogo e co-creazione: ponte bambini e anziani; ponte scuola e ospedale; ponte liceali e giovani migranti; ponte e connessione tra individui ponte con l’intera comunità> spiegano gli organizzatori del progetto #INSIEME

<Con un approccio inclusivo alla comunicazione (comunicazione non violenta, Maieutica e psicosintesi), abbiamo stimolato e accompagnato l’espressione artistica e creativa come mezzi per esprimere ed elaborare il proprio vissuto personale e connettersi agli altri (arte partecipata, disegno, pittura, audio, video, performance, visualizzazioni e teatro). Tale processo, cominciato dalla formazione della nostra équipe, ha visto allargarsi la partecipazione e la connessione tra le persone – dicono all’associazione Mirai -. Il dialogare con persone e realtà lontane dalla nostra, divenire attori della costruzione di un cambiamento, stare in connessione comunicativa ed emotiva attraverso strumenti creativi e non solo razionali, permette di sentirci parte di qualcosa di più vasto della nostra realtà prossima e di aiutarci a superare la sensazione di paralisi data dalla paura, la frustrazione, l’impotenza e la mancanza di senso che rischiano di assalirci in momenti di crisi come quello vissuto tra febbraio e maggio.
Abbiamo letto quest’occasione di ascolto e condivisione dei vissuti, le risorse e le opere che ha scaturito, come un insegnamento e un’ispirazione al valore della cultura, dell’arte, della democrazia urbana, della partecipazione collettiva per ripensare i nostri luoghi comunitari, individuali, esterni e interiori nella direzione dell’assunzione di responsabilità del benessere individuale e della comunità.
L’appuntamento #INSIEME si articola in tre giorni di incontri-confronti, laboratori, performance e installazioni. Abbiamo concepito un’esperienza interattiva atta a restituire alle persone il processo creativo emerso dai dialoghi nati e cresciuti durante il periodo dell’emergenza, con la possibilità di partecipare attivamente>.
Il 2 ottobre scorso si è tenuto nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale la presentazione/dibattito Esperienza di #INSIEME in cui MIRAI si propone di riunire esponenti del mondo dell’arte e della cultura, dell’educazione e del sociale allo scopo di condividere nuove pratiche comunicative e collaborative per la creazione di azioni comunitarie e di trasformazione sociale. La presentazione è stata seguita da una performance collettiva.
Come oggi, domani, 4 ottobre, dalle 10,30 alle 18,30 prenderanno vita una serie di laboratori, performance e installazioni presso La Claque e il Luzzati Lab intese a condividere le esperienze fatte durante il progetto per allargarle a nuovi partecipanti.
In particolare, La Claque ospita un’installazione audio frutto e sintesi dell’intero progetto, l’installazione interattiva Tepee. Dialogo interiore nella tenda parlante, un video realizzato dai ragazzi ospiti della Comunità Oblò del CE.STO onlus cooperativa sociale e gli allievi della scuola ARMITOTeatro e un laboratorio teatrale. Al Luzzati Lab sarà possibile partecipare ai laboratori di empatia, mindfulness psicosomatica, scrittura creativa, psicosintesi e visitare l’installazione di tutti i materiali artistici prodotti dai partecipanti nel corso del progetto, concepita come un’opera collettiva e corale.
Si terranno anche alcuni laboratori creativi per bambini su iscrizione. PARTECIPAZIONE E PRENOTAZIONI
Per partecipare il 2 ottobre dalle 16,30 a Esperienza di #INSIEME a Palazzo Ducale è obbligatoria la prenotazione via mail a: miraiassociazione@gmail.com; la performance collettiva è aperta alla partecipazione e rispetterà le norme di distanziamento vigenti.
Per partecipare ai laboratori e visitare le installazioni presso La Claque e il Luzzati Lab è necessaria l’iscrizione in loco. In ottemperanza all’Ordinanza 63/2020 della Regione Liguria, per partecipare a tutte le attività è obbligatorio l’uso della mascherina, il rispetto del distanziamento e l’iscrizione.

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