Terzo Valico più vicino con doppio traforo: 17 km collegati
Abbattuti i diaframmi di due gallerie. Completati lo scavo del tratto di galleria di Valico che collega l’imbocco nord con il pozzo del cantiere Radimero e lo scavo del binario pari della Galleria naturale Serravalle
I 17 chilometri del tratto piemontese della nuova linea ferroviaria AV/AC del Terzo Valico dei Giovi sono, ora, collegati tra loro senza interruzioni.

L’abbattimento dei diaframmi delle due gallerie si è svolto ieri alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, del commissario straordinario di Governo per il completamento dei lavori del Nodo ferroviario di Genova e il Terzo Valico, Calogero Mauceri, dell’assessore ai Trasporti ed Infrastrutture della Regione Piemonte Marco Gabusi, dei sindaci di Serravalle Scrivia, Alberto Carbone, di Arquata Scrivia, Alberto Basso e di Novi Ligure, Gian Paolo Cabella. Oltre alle istituzioni saranno presenti Pietro Salini, amministratore delegato Webuild, Marco Rettighieri, presidente consorzio Cociv, Gianfranco Battisti, amministratore delegato e direttore centrale di Ferrovie dello Stato e Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana. Hanno preso parte all’evento il sottosegretario di Stato Roberto Traversi, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il prefetto di Alessandria Igino Olita e il prefetto di Genova Camen Perrotta, il presidente della Provincia di Alessandria Gianfranco Baldi, il presidente dell’Osservatorio ambientale del Terzo Valico Claudio Coffano.
L’Imbocco Nord della Galleria di Valico, completato nel Comune di Arquata Scrivia, è stato eseguito con la tecnica tradizionale e comprende in successione una galleria artificiale, un camerone ed una galleria naturale a singolo binario fino ad arrivare al Pozzo del Cantiere Radimero, dove la realizzazione della Galleria di Valico prosegue in direzione Genova con l’utilizzo di due frese TBM (Tunnel Boring Machine).
Il binario pari della Galleria di Serravalle, invece, si estende per una lunghezza totale di circa 7 chilometri di cui circa 6,4 scavati con tecnologia meccanizzata mediante la TBM, interessando i comuni di Novi Ligure e Serravalle Scrivia.
Le attività di avanzamento, viste le zone sottoattraversate e le notevoli dimensioni della sezione di scavo, hanno richiesto particolari attenzioni e l’adozione di sistemi di monitoraggio all’avanguardia che hanno consentito il proseguimento delle attività in modo costante e in completa sicurezza.
<Questa importante fase realizzativa, eseguita dal General Contractor Consorzio Cociv, guidato da Webuild, per conto di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane) consentirà di avviare la realizzazione un nuovo tassello fondamentale al fine del completamento del Terzo Valico dei Giovi: l’innesto sotterraneo delle interconnessioni di Novi Ligure con la linea storica Genova-Torino> dicono al Cociv.
Doppio breakthrough sulla linea ad alta velocità/alta capacità Terzo Valico dei Giovi tra Genova-Milano, opera realizzata dal Gruppo Webuild per potenziare i collegamenti del sistema portuale ligure con le principali linee ferroviarie del Nord Italia e con il resto d’Europa.
“Siamo qui oggi con orgoglio per un doppio abbattimento e l’apertura di queste due gallerie è il simbolo della competenza straordinaria di tante persone, che ringrazio per l’enorme lavoro che hanno fatto – ha dichiarato Salini -. Abbiamo molte famiglie preoccupate per il loro futuro e per far fronte a questa emergenza il Governo deve dare risposte concrete per far ripartire il lavoro e rilanciare le opere pubbliche. Solo così potremo dare al nostro Paese infrastrutture strategiche come sarà il Terzo Valico per il Nord Italia”, ha concluso Salini.
Il doppio abbattimento permette ora il collegamento diretto di tutti i cantieri operativi per una tratta di circa 17 km. Il primo breakthrough di oggi, con metodo di scavo in tradizionale, riguarda la Galleria di Valico ed è anche il primo di altri che coinvolgeranno questo tunnel lungo 27 km, che si distingue per complessità realizzativa e per le dimensioni del Camerone di Valico Nord, una cattedrale sotterranea di ben 540 mq, larga 30 e alta 22 metri. Il secondo breakthrough riguarda invece il binario pari della Galleria di Serravalle, lunga in totale quasi 7 km e di cui circa 6,4 km scavati dalla TBM “Giovanna”, un macchinario complesso lungo 115 metri con un diametro di quasi 10 m. I lavori hanno attraversato contesti complessi come l’Outlet di Serravalle e la linea ferroviaria storica Genova-Torino, richiedendo l’adozione di sistemi di monitoraggio innovativi sia in superficie che in galleria.
La ferrovia del Terzo Valico, lunga 53 km, una volta a regime assicurerà il collegamento tra Genova e Milano in 50 minuti (rispetto a 1h e 39 minuti attuali) e si inserisce nel corridoio Reno-Alpi, uno degli assi della rete strategica transeuropea di trasporto (TEN-T core network). Oltre alla costruzione del tracciato principale ad alta velocità, il progetto prevede la costruzione di 4 interconnessioni tra Voltri, Genova Parco Campasso, Novi Ligure e Tortona, che permetteranno di collegare la nuova linea con quelle già esistenti. Il Gruppo, nell’ambito del contratto unico per un valore complessivo di circa 6,9 miliardi di euro, è al lavoro anche sul Nodo ferroviario di Genova: un progetto strategico che a luglio è stato annesso al progetto del Terzo Valico.
Il Gruppo è all’opera anche su altri progetti che riguardano la rete TEN-T, come la linea ferroviaria ad alta velocità ed alta capacità (AV/AC) Verona-Padova, nella tratta Verona – Bivio di Vicenza, la linea ferroviaria ad alta velocità Napoli-Bari, nella tratta Apice-Hirpinia e in quella tra Napoli e Cancello e la linea ferroviaria Bicocca-Catenanuova, progetto per il raddoppio di una sezione della tratta ferroviaria sulla linea Palermo- Catania.
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