Caldo, balzo in avanti di 5 gradi delle temperature nella notte. Oggi allerta arancione
Ernesto Palummeri, coordinatore del Centro di riferimento ligure per le ondate di calore, ha invitato tutte le strutture sanitarie e socio-sanitarie a predisporre tutte le misure necessarie nelle strutture che ospitano anziani e malati
Arpal: Tranne qualche velatura in transito sull’estremo Ponente la giornata inizia all’insegna del cielo sereno praticamente su tutta la regione. I venti sono generalmente deboli, localmente moderati settentrionali, il mare alla boa di Capo Mele è quasi calmo con temperatura dell’acqua, alle ore 6, di ben 26 gradi.
Il valore di temperatura più basso della notte è di Pratomollo (Genova) con 12.0 mentre questi quelli più alti per provincia: Genova Centro Funzionale 25.6, Alassio (Savona) 25.1, Pizzeglio (Imperia) 24.3, Monte Rocchetta (La Spezia) 23.9.
Queste le temperature minime registrate nelle stazioni di riferimento delle città capoluogo di provincia. I valori sono in significativo aumento (tra parentesi lo scarto rispetto alla media climatologica del periodo):
Genova Centro Funzionale 25.6 (+5)
Savona Istituto Nautico 24.8 (+5)
Imperia Osservatorio Meteo Sismico 23.7 (+4)
La Spezia 22.8 (+4)
Le previsioni per oggi 23 luglio e dopodomani 24 luglio 2019, segnalano un peggioramento delle condizioni bioclimatiche (Livello 2 – codice arancione) con stato di allerta per potenziali danni da ondate di calore; per questo motivo la task force creata da Alisa, con tutti i soggetti interessati alla tutela socio sanitaria e guidata da Ernesto Palummeri, coordinatore del Centro di riferimento ligure per le ondate di calore, ha invitato tutte le strutture sanitarie e socio-sanitarie a predisporre le prescrizioni necessarie, atte a prevenire danni da calore eccessivo.
Tra le misure, il richiamo alla massima attenzione per:
–attivare la climatizzazione nelle aree degenziali o almeno nelle sale di socializzazione e ristoro e nelle palestre regolando la temperatura intorno ai 24 gradi;
-in caso di climatizzazione limitate alle aree di socializzazione e palestre, far trascorrere agli ospiti delle strutture almeno 8 ore diurne nelle aree climatizzate;
–monitorare lo stato di idratazione degli ospiti, garantendone una correzione tempestiva in caso di necessità;
-richiamare il personale sui segni che possono indicare un colpo di calore, attivando i protocolli di intervento;
-ricordare che le persone affette da deterioramento cognitivo sono particolarmente suscettibili ai danni da calore, sia perché non manifestano i segni della disidratazione sia perché spesso in trattamento con antipsicotici che, per l’attività anticolinergica, riducono la sudorazione provocando ipertermie maligne;
-per lo stesso motivo considerare con attenzione la somministrazione per via generale di farmaci ad attività anticolinergica.
«Durante il periodo estivo e soprattutto nelle giornate più calde come quelle che ci attendono – ricorda la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale – è fondamentale attenersi ad alcuni semplici consigli, che, soprattutto nelle persone anziane o comunque fragili, possono prevenire gli effetti negativi sulla salute provocati dalle ondate di calore: bere acqua con regolarità, non uscire nelle ore più calde della giornata, indossare abiti leggeri di colore chiaro, di cotone o lino e utilizzare un cappello per proteggere la testa, mangiare più frutta e verdura, evitare bevande alcoliche, gassate, ghiacciate e zuccherate. Sono consigli di buon senso ma possono fare la differenza, se consideriamo – conclude Viale – che gran parte degli accessi nei pronto soccorso durante i periodi più caldi sono casi di anziani in stato di disidratazione o vittime di colpi di calore nelle ore centrali della giornata».
A.Li.Sa, con il supporto del D.I.A.R. Emergenza Urgenza, sta monitorando costantemente il numero degli accessi ai Pronto soccorso e la necessità di mettere in atto eventuali misure incrementali per contrastare gli effetti derivanti dalle ondate di calore.
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