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Prende a calci musulmano che prega, poi vigilante e due cantuné. Arrestato alla Foce

Tutto è successo alla fiera di San Pietro. L’uomo ha tentato di dire che era stato vittima di aggressione, ma gli ambulanti, che avevano assistito a tutto, hanno ristabilito la verità dei fatti. Tre persone all’ospedale. L’uomo sarà processato lunedì per direttissima e su di lui, se verranno provate, peseranno le aggravanti di odio religioso e razziale. Ci sono le testimonianza di tutti gli ambulanti

Ubriaco, ha preso a calci un musulmano di origine nordafricana che stava pregando sul marciapiede dietro una bancarella. Ne è nata una colluttazione, con lo straniero che tentava di difendersi. È successo alle 21,30 di ieri alla Foce, durante la fiera di San Pietro, all’angolo tra via Casaregis e corso Buenos Aires. L’uomo, G. M., 41 anni, italiano, di mestiere pescatore, è andato a lamentarsi prima coi vigili del fuoco presenti dicendo di essere stato aggredito, quindi con un addetto alla sicurezza di origine centroafricana e ha picchiato anche lui. Della scena si sono accorti gli agenti di polizia locale del reparto Sicurezza in servizio alla fiera di San Pietro, che sono intervenuti. A loro, il pescatore ha detto di essere stato aggredito, ma gli ambulanti, che avevano assistito a tutta la scena, sono intervenuti per ristabilire la verità dei fatti e hanno spiegato che ad aggredire tutti era stato l’italiano. L’uomo, capito che in tanti lo incastravano alle sue responsabilità, ha tentato di dileguarsi dopo aver strappato i documenti che aveva già consegnato dalle mani di un agente. I cantuné non hanno, ovviamente, permesso che fuggisse e lui si è scagliato anche contro di loro. Ne è nata una colluttazione nel corso della quale il pescatore ha ferito anche due agenti. Il bilancio è, quindi, di 3 feriti: 2 agenti e la guardia di sicurezza che, visitati al pronto soccorso, sono stati giudicati guaribili in 3 giorni i primi e 2 giorni il secondo. Gli agenti attendono gli esami per la profilassi del rischio biologico (l’aggressore perdeva sangue dalla bocca e sputava) che non sono ancora stati eseguiti dall’ospedale. Un commissario di polizia locale, correndo verso i colleghi per dare manforte, è caduto e si è infortunato.
L’uomo ubriaco è stato arrestato per resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale, aggravati dall’ubriachezza manifesta. Era già sottoposto all’obbligo di firma e questo ha aggravato la sua posizione. Se il musulmano aggredito e l’uomo della sicurezza vorranno denunciarlo si aggiungeranno anche i relativi capi di accusa. Sarà processato lunedì per direttissima e su di lui, se verranno provate, peseranno le aggravanti di odio religioso e razziale.

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