Venerdì a Staglieno l’inaugurazione del monumento ai caduti di tutte le polizie locali
Venerdì 21 ottobre alle ore 15, nel tempio laico del cimitero del cimitero monumentale di Staglieno, l’assessore alla polizia municipale Elena Fiorini, il comandante del Corpo Giacomo Tinella e il presidente della società di mutuo soccorso della polizia municipale Riccardo Gabella inaugureranno il monumento ai caduti di tutte le polizia locali italiane: una statua di circa due metri, fusa in bronzo, realizzata dallo scultore Alfredo Bonavita e collocata nel Viale degli Eroi. Alla cerimonia presenzieranno rappresentanze di polizie municipali italiane fra cui quelle di Milano e Firenze.
L’iter per la realizzazione e il collocamento della statua è iniziato tre anni fa per iniziativa di un gruppo di soci della società di mutuo soccorso della polizia municipale genovese che ha anche seguito tutto l’iter burocratico. I fondi per la realizzazione della statua sono stati raccolti attraverso sottoscrizioni tra i soci e con il metodo del crowdfunding.
Alfonso Bonavita è un artista italiano, residente in Genova e laureatosi all’Accademia Ligustica Belle Arti di Genova nell’anno 1992/93. Da oltre venticinque anni è presente nello scenario artistico, nazionale e internazionale. Le sue opere, scultoree e pittoriche, sono presenti in molte importanti collezioni pubbliche e private e in molte gallerie italiane e del mondo. Ha realizzato diverse sculture pubbliche permanenti, presenti in varie piazze della penisola. È stato inoltre protagonista di performance urbane come espressione del suo forte impegno civile sulla qualità dell’esistenza umana all’interno delle società contemporanee. E’ ideatore di “Art in accordo” evento nel quale, unitamente a importanti pianisti europei e non solo musicisti anche poeti, letterati, traduce dal vivo, con il suo gesto artistico, spartiti musicali di grandi autori di metà ‘800 e dei primi del 900 europeo. Negli ultimi anni è fortemente impegnato progettare, unitamente ad un team di ingegneri, architetti, urbanisti, agronomi, botanici e diversi artigiani, opere d’arte capaci raccogliere energia solare, vento e riciclo d’acqua. Prossimamente, infatti, sistemerà, in un importante Comune rivierasco ligure, la prima, unica e originale, opera d’arte, nel mondo, capace fornire – oltre bellezza armonia – anche, energie pulita per un servizio di pubblica utilità (neo Rinascimento).
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