Movida, la novità tanto attesa: carabinieri in divisa a placare gli animi dei giovani fracassoni
Esiste ancora il problema del “dopo movida”, quando i ragazzi si fermano a fare baccano nelle piazzette dove i locali sono ormai tutti chiusi
Abbiamo comprato della vodka alle 4 del mattino in un locale aperto in piazza De Ferrari in barba all’ordinanza. Ci è stata versata (e in in un bicchiere di vetro che abbiamo potuto portare all’esterno) nonostante i dettami del codice della strada e dei regolamenti comunali
Da tempo la invocavano tutti, abitanti, frequentatori civili e titolari dei pubblici esercizi e finalmente è arrivata: la presenza dei carabinieri in divisa ha dato prova che quanto ormai tutti sostengono e cioè che è il caso di intervenire sui comportamenti maleducati di certi frequentatori della movida, è già che giustificato. Ieri la presenza di un piccolo gruppo di carabinieri ha provveduto a ridurre alla ragione la rumorosa fauna della movida.
Al solo passaggio dei militari dell’Arma si aprivano le acque del mare umano che riempie le strade della rive gauche del centro storico la sera. I carabinieri sono dovuti intervenire concretamente in San Bernardo, dove alcuni giovani stavano esagerando, ma per il resti a fare la differenza è stata davvero la loro sola presenza. Alla loro vista sono spariti come per incanto gli spacciatori e i ragazzini ubriachi che urlano e prendono a calci le bottiglie si sono “convinti” a comportamenti più educati.
I militari hanno controllato alcuni locali e hanno girato tutta la sera per le strade dove più di frequente vengono segnalati problemi e il “sistema” ha funzionato, dando ragione a quelli che dal principio dicono che se ci fossero stati controlli in divisa certi problemi non si sarebbero mai verificati. Ci vorrebbe ora una presenza più numerosa di cc e polizia in divisa per presidiare meglio l’intero territorio almeno durante le serate in cui i vicoli sono più affollati.
C’è poi il problema del “dopo movida”, quando i locali hanno già chiuso da un pezzo. Diversi i ragazzi che si fermano nei carruggi, soprattutto nelle piazzette e dove i dehors fissi dei locali offrono comode sistemazioni. La foto sotto è stata scattata alle 3 del mattino in salita Pollaiuoli dove i tavolini del Bar degli Specchi (che la sera è sempre chiuso) vengono puntualmente occupati da giovani con i bicchieri (e a volte anche le bottiglie) in mano.
C’è poi da segnalare che un bar di piazza De Ferrari ieri era aperto in piena notte e che vendeva alcolici anche ben oltre il limite imposto dal codice della strada. Alle 4 del mattino abbiamo chiesto una vodka e ci è stata servita in un bicchiere di vetro con il quale siamo potuti uscire nel dehors completamente allestito e affollatissimo.
Questo il bicchiere di vodka che abbiamo acquistato ieri insieme a una bottiglietta d’acqua e a della focaccia. Come comprova l’orario di scatto della foto (che abbiamo ritagliato, ma nel formato intero mostra anche i tavolini pieni) erano le 4 del mattino.
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